Il 25 novembre alle ore 11 al Music Academy di Bologna in Via dell’Idraulico 1 si e’ svolto un primo step per il prossimo MEI 2020 dei 25 anni di Faenza, una delle manifestazioni che ha fatto conoscere in tutta Italia Faenza e il territorio e la Romagna e la Regione Emilia Romagna, in chiave musicale, e che procede con un modello di realizzazione di un festival/kermesse totalmente innovativo cioè quello della progettazione partecipata coinvolgendo operatori, artisti e altri soggetti nelle principali città d’Italia come Roma, Milano, Napoli, Matera e altre città oltre che sul proprio territorio a diversi livelli.
Erano presenti circa 15 persone e altre 15 circa hanno contattato gli organizzatori confermando il loro interesse. In particolare si segnalano: Eugenio Passarini (Maninalto! Booking e Indies Bologna), Stefania Tschantret (Oblivion Production, presente con Silvia, Bologna), Agenzia Profili (Bologna), Dams – Master con Prof. Antonio Taormina (Bologna), Roberta Giallo, Andrea Ascolese, Franz Campi con Trasporti Eccezionali e TienilPalco! (Bologna), la Ass. Dobrinsky con Ylenia Fonti e Sara Parrotta (Bologna), Pierluigi Pettenati con Parma Music Awards e Accademia di Parma con Cronopios (Parma), Max Magagni per Music Academy (Bologna e Regione) e inoltre hanno confermato il loro interesse numerose altre realtà come Goodfellas Interno 4 (Rimini), Max Monti e Luca Red (Scuola di Musica di Rimini), Luca Medri (Cosascuola Forlì), Orzorock ( Festival di Piacenza), Gianluca Lo Presti (Produttore e Musicista Ravenna), Deborah Bontempi (Scuola, Conservatorio, Bravo Cafe’ – Bologna ) , Area 51 (Etichetta Discografica Bologna), La Suburbana (Etichetta Discografica Bologna), Tizio Bononcini (Bologna), Mabel Zarate di Premio Bottiroli di Porretta Terme, Musi AudioVideo System di Reggio Emilia , Massimo Benini di Irma Group (Bologna), Manuel Auteri (Produttore San Luca Sound , Bologna) , Matteo Teo Cimatti (Flyweb Radio , Bologna), Massimo Zoli di Agenzia Ridens (Promoter di Faenza), Roberto Costa (Produttore , Imola), Massimiliano Lambertini di Alka Record (Produttore, Ferrara) e tanti altri ancora toccando l’interesse di tutte le provincie del territorio regionale.
Per la Regione Emilia Romagna e l’Ater erano presenti per ascoltare Cinzia Cazzoli e Patrizio Cenacchi che ringraziamo sinceramente così come ringraziamo sentitamente Max Magagni e Music Academy di Bologna per l’ospitalità’.
Su tali basi e grazie agli interventi veramente preziosi e altamente competenti di tutti e’ stato indicato di massima:
- Il valore del MEI a livello nazionale e l’importanza di un Palco Emilia -Romagna per il prossimo anno che vada dai migliori giovani talenti emersi dai contest fino a i Big piu’ noti.
- L’importanza di fare Rete tra soggetti e protagonisti dell’Emilia Romagna anche tra vincitori dei bandi per scambi (artisti, docenze, live etc.) in modo da rafforzare la Rete regionale durante l’anno e di una Rete che anticipi il MEI in regione
- L’importanza di realizzare in tale occasione Formazione di Qualità e un lavoro di Internazionalizzazione del Festival e delle Band
- L’importanza di fare precedere il MEI e/o durante il MEI da incontri nelle scuole dove giovani artisti , operatori e informatori dell’Emilia Romagna raccontino i grandi big della musica della nostra regione o li facciano direttamente incontrare con gli alunni (il MEI ha già fatto alcuni esperimenti di grande successo con Daniele Silvestri e Ermal Meta, e da dicembre partirà con un corso sulla Storia dei Cantautori Italiani, un esempio significativo e’ stato portato con Dalla/Roversi da alcuni interventi)
- La valorizzazione nel MEI 2020 di particolari date che possano interessare il mondo indie: il 60 di Buscaglione e i 40 di Lennon, per dire, ed altri eventuali utilizzando artisti del territorio regionale anche
- L’importanza di portare il grande e importante e significativo progetto sulla Legge sulla Musica insieme ai soggetti protagonisti vincitori a potenziali sponsor e partner come Mibact, Siae, Nuovo Imaie e altri del settore più Sponsor privati per fare pervenire senza aggravi per la Regione ancora più fondi al settore e ai soggetti protagonisti e più visibilità (sensibilizzare il Tg3 Regionale per una pagina settimanale sulla musica in regione ad esempio)
- L’importanza di documentare i 25 anni del MEI attraverso un docufilm, un libro con cd, una mostra e altro di supporto da realizzarsi prima durante il 2020
- Lavorare a un sostegno straordinario per un progetto simile che possa ricadere su tutti quanti vi partecipano cercando sostegni attraverso altri soggetti come Ater e simili eventualmente
Si invia tale nota a tutti i presenti e a tutti quelli interessati invitando a integrare, suggerire e implementare.
La Rete del Territorio dell’Emilia – Romagna si ritroverà all’inizio del prossimo anno per aggiornarsi su tali step mentre il 5 dicembre il MEI incontrerà il Mibact per presentare il Manifesto della Musica Emergente.
Grazie a tutti per la partecipazione e la preziosa collaborazione. Un caro saluto a tutti!