I grandi numeri dei musicisti di base della Casa della Musica e Artistation!
Venerdì 22 novembre al Piccadilly arriva il primo appuntamento di Baracca Rock!
Suoneranno i giovanissimi della Big Band di Artistation e gli storici rockers dei Cobra per una serata imperdibile tra vecchio e nuovo rock. Segue Dj Barnaba e Nerone!
Sabato 23 novembre arriva Vito Vita a presentare il libro Musica Solida Tutti gli altri appuntamenti e la clinic
A Faenza i prossimi appuntamenti del MEI saranno la rassegna Baracca Rock al Piccadilly di Faenza che si terra venerdì 22 novembre e venerdì 20 dicembre: Baracca Rock vuole essere un momento di incontro tra giovani rockers e storici rockers faentini per tenere viva la grande Storia del Rock di Faenza dal Pavone d’Oro a Faenza Rock.
Venerdì 22 novembre al Piccadilly in Via Cavour a Faenza dalle ore 21 suonera’ la Big Band dei Giovani Musicisti della Scuola di Musica di Artistation insieme ai Cobra uno dei gruppi piu’ storici del rock faentino mentre sempre venerdì 20 dicembre dalle ore 21 sempre al Piccadilly tocchera’ ai giovanissmi Half Dreamers sempre allievi della Scuola di Musica Artistation insieme agli storici Work in Progress e ai Pegaso dello storico chitarrista faentino Roberto Tassinari, tutti provenienti dalla Sala Prove della Casa della Musica.
Si tratta di due realta’ fondamentali per la musica Made in Faenza : Artistation che ha circa 500 allievi iscritti ai suoi corsi , mentre la Sala Prove della Casa della Musica di Faenza ogni anno coinvolge oltre 50 band del territorio nella sua Sala Prove con circa 250 musicisti coinvolti. Se a questi numeri aggiungiamo le band che vengono coinvolte in Faenza Rock, Ferragosto sotto le Stelle, Capodanno, Sos Donna e in ta nte altre iniziative del territorio arriviamo a un coinvolgimento di 1000 musicisti l’anno, senza contare il MEI che quest’anno e’ arrivato alle 40 mila presenze, con una edizione da record, tutti numeri che devono essere coinvolti in ogni progetto musicale del territorio e non ne possono certo essere esclusi, pena fare una servizio solo per alcuni e non per tutta la comunita’.
Infine, Ad Artistation , con una piccola anticipazione all’Ale House Blues di Faenza, inoltre in Via Pellico a Faenza si terranno due presentazioni con eventi musicali di libri sulla storia della musica assolutamente imperdibili: sabato 23 novembre alle ore 18 il giornalista di Classic Rock Vito Vita presentera ‘ Musica Solida , la storia della discografia in vinile in Italia, insieme a lui ci saranno il produttore Oderso Rubini, i musicisti Checco Gerbina e Paco d’Alcatraz e allievi e musicisti faentini che eseguiranno brani storici della musica italiana e internazionale, mentre sabato 14 dicembre sempre alle 18 il giornalista gia’ di Rai Due Michele Bovi ideatore di Techetechete presenterail libro Ladri di Canzoni, sulla storia dei plagi musicali in Italia e nel Mondo con il Duo Bellavista & Soglia che fara’ sentire i brani piu’ plagiati e le incredibili somiglianze per un incontro originalissimo da non perdere.
Infine il 2 dicembre ad Artistation si tiene la clinic del batterista di Vasco Rossi Daniele Tedeschi.
Daniele Tedeschi ha suonato con Andrea Mingardi, Miguel Bosé e Massimo Ranieri. Ma soprattutto è stato il batterista di Vasco Rossi. Con il Blasco ha vissuto la fase del primo vero successo, poi quella della consacrazione di Fronte del Palco e del primo San Siro ed infine gli anni ’90, fino a Rock sotto l’assedio. Poi, il divorzio, non indolore.
Tre anni fa, insieme al giornalista Samuele Govoni, ha pubblicato un’autobiografia intitolata Una batteria in valigia (clicca qui), per la casa editrice La Carmelina. Ora, quel libro, viene ristampato per Arcana, arricchito di nuovi aneddoti e foto. Il prezzo? Attualmente su Ibs lo si trova a € 12,75.
E’ un libro interessante, perché racconta la storia di un musicista vero. E lo è ancora di più per i fan di Vasco Rossi che vogliono conoscere meglio gli anni cruciali nella carriera del loro beniamino. Insomma, è un libro da leggere.
In foto: i giovani della Big Band dell’Artistation di Faenza e i Cobra della Casa della Musica di Faenza