RAVENNA. Ricominciano I Sabati del Moog. La rassegna timbrica dei linguaggi, curata da Ivano Mazzani, parte con la sua seconda edizione offrendo al pubblico un appuntamento tutto dedicato alla musica indipendente. Infatti sabato 26 ottobre, alle ore 18.00, si è tenuto il dibattito con Giordano Sangiorgi e Gianluca Viscuso che hanno guidato il primo incontro negli spazi del Moog in vicolo Padenna 5.
Il patron del Mei e il cantante e curatore artistico si confrontano sullo stato della musica indipendente italiana, inquadrando il passaggio da prima a dopo l’era digitale. Come è cambiata la musica indipendente in seguito all’avvento del digitale? La trasformazione è legata più al rapporto dei musicisti con i mezzi di comunicazione, oppure si tratta solo di un cambiamento dal punto di vista tecnico e manageriale? I due protagonisti dialogano intorno ai sistemi di promozione musicale trattando anche l’evoluzione dei rapporti interpersonali tra le nuove generazioni di artisti e ascoltatori. Tutto questo poche settimane dopo la venticinquesima edizione del Mei di Faenza.
Per presentare Giordano Sangiorgi basterebbe probabilmente dire che è il padre del Mei, il Meeting delle Etichette Indipendenti che ha appena compiuto 25 anni di storia. Ma c’è molto di più. Sangiorgi è un romagnolo che ha speso la sua intera vita per la promozione della musica. Dal 1997 è titolare dell’agenzia Materiali Musicali di Faenza, inoltre è docente di seminari, master e corsi sullo spettacolo al Dams di Bologna, all’Università Bocconi di Milano e a La Sapienza di Roma.
Grazie al suo Mei, da un quarto di secolo la città di Faenza (e non solo) vive e sperimenta i mutamenti della musica italiana, con concerti, incontri e interviste. Artisti affermati e astri nascenti si sono fatti strada nel mondo della musica attraverso il Meeting fondato da Sangiorgi.
Classe 1983, catanese di nascita ma ravennate di adozione, Gianluca Viscuso è attore, cantante, scrittore e direttore artistico. La sua prima esperienza musicale di rilievo matura nel 2002 come frontman del gruppo punk-rock Program Inversion Tendence. Tra 2004 e 2017 ha realizzato oltre 10 dischi di musica italiana come cantante, autore e musicista.
Viscuso ha iniziato a realizzare progetti dedicati ad arte, musica e intrattenimento nel 2006, assumendo il ruolo di direttore artistico per Notte Chinasky, la rassegna di musica e installazioni fotografiche della Taverna Bukowsky a Marina di Ravenna. Negli anni a seguire è ideatore e direttore artistico di Giovedì Note, Teatro Elettrico, A Cena con qualcuno, Printemps Le Bonton e Baldevoci. Dal 2017 è curatore di uno spazio presso la Fiera di Argenta, consulente artistico del Diffest e deatore del festival Cabù a Casola Valsenio, mentre dal 2016 è vicepresidente e direttore artistico del Circolo Arci Kinotto di Mezzano.
L’ingresso alla rassegna è gratuito.