Delta V, “Heimat”
(RCA/Sony Italia, 2019)
Anticipato dal video de “L’inverno e le nuvole”, dal brano “Il cielo che cambia colore” e dai singoli “Domeniche di agosto” e “30 anni”, “Heimat”, prodotto da Paolo Gozzetti, segna il trionfale ritorno dei Delta V, alias i fondatori Carlo Bertotti e Flavio Ferri insieme alla new entry Martina Albertini, dopo ben tredici anni dall’ultimo album in studio.
In “Heimat”, splendido lavoro di undici brani, fra cui, come di consueto per la band, una cover – “Io sto bene” dei CCCP- l’elettrosynthpop italico della band meneghina che ha fatto scuola nei gloriosi nineties torna in questo disco ancora più dirompente, nella celebrazione di uno stile unico, raffinato, cinematografico e letterario, che da sempre definisce i contorni ben peculiari dei Delta V, che in questo lavoro più che mai decantano con il verbo l’ode all’universalità dei sentimenti, caleidoscopici e mutanti nella declinazione del quotidiano, che la voce ipnotica ed eterea dell’Albertini sapientemente narra.
I testi, tutti di Bertotti, sono infatti la punta dell’akmè di questo disco trascinante ed ammaliante, che strizza l’occhio alla contemporaneità di un sound che però allo stesso tempo mantiene ben salda l’identità speciale dei Delta V, elevata da un ritmo distorto e glaciale. Un album assolutamente magistrale, un ascolto rigenerante ed ispirante.
Traccia migliore: “Battaglia”
Voto: 8
Francesca Amodio