Andrea Brunotti, “Il sorriso e il malinteso”
(La Stanza Nascosta Records, 2019)
Anticipato dal singolo e video “Una goccia”, “Il sorriso e il malinteso” è il nuovo lavoro del lunigianese Andrea Brunotti, che arriva due anni dopo il fortunato Ep d’esordio “Emigrato cosciente”.
Il cantautore, che firma le musiche e i testi dei nove brani in italiano presenti nel disco, che si avvale dell’apporto di Leonardo Guelpa, in arte Clyde, (chitarre, batterie, autore della musica della title-track) e Salvatore Papotto (archi), produttore del disco, realizza un lavoro che strizza l’occhio alla più conclamata tradizione cantautorale italica, con una fluidità nel racconto che ricorda il primo Guccini, e che allo stesso tempo si affaccia alla più stringente contemporaneità in modo acuto, con uno sguardo indagatorio dell’animo preciso e puntuale.
Brunotti quindi porta a casa un lavoro decisamente ben confezionato ed altrettanto sapientemente suonato, scevro di fronzoli, orpelli o ridondanze, lineare e diretto, che si lascia ascoltare con trasporto e curiosità; un cantastorie moderno, ironico e pungente, che senza troppe pretese si fa portavoce di un cantautorato dai ritmi trascinanti, orecchiabile, compito. Un ascolto rigenerante e rinvigorente, un inno alla libertà ma anche una riflessione sulle contraddizioni e le antinomie umane.
Traccia migliore: “Lunigiana”
Voto: 7.5
Francesca Amodio