Lags, “Soon”
(To Lose La Track, Fuzzy Cluster Records e Casu Marzu 2019)
Dopo un album e due ep, “Soon” è il quarto lavoro dei capitolini Lags, al secolo lo sportivo Andrew Howe, qui in veste di batterista, Antonio Canestri (chitarra e voce), Gianluca Lateana (chitarra) e Daniele De Carli (basso).
Come il titolo suggerisce, “Soon” è un disco sull’impellenza, sull’urgenza, quasi un concept sulla tempestività e la chiarezza di una comunicazione che sia limpida e scevra di fronzoli e orpelli, soprattutto in tempi molto bui per molti versi, e dove quindi se ne sente un gran bisogno. Nove tracce in inglese oltre a un’energica bonus track in italiano, “Il podista”, vanno a comporre questo disco resistente e vigoroso, una botta di vita che pur ispirandosi ai fasti dell’originario hardcore punk a stelle e strisce riesce comunque a trovare una propria identità ben collocabile, che si regge su un piedistallo di testi mai scontati adagiati su un sound peculiare ed ipnotico, trascinante ed originale, a tratti piacevolmente dark.
Un ascolto credibile e convincente, che non si confonde con le mode del momento.
Lora & The Stalkers, “Lora & The Stalkers”
(Studio 66 Records, 2018)
Lora Ferrarotto (voce, chitarra), Alessandro Meozzi (voce, batteria, chitarra), Alessio Morelli (basso) e Simone Temporali (tastiere) danno vita ai romani Lora & The Stalkers ed al loro esordio discografico omonimo, scritto e prodotto da Meozzi.
Sette brani inediti in inglese vanno a formare questo bell’album dal sapore vintage ben confezionato e suonato, sulla scia dei gloriosi seventies/eighties e del glam alla Velvet Goldmine di haynesiana memoria, il tutto riproposto però in chiave fortemente contemporanea. Il merito di questo lavoro curatissimo e in cui nessun dettaglio è lasciato al caso infatti è quello di attualizzare con maestria sonorità oramai poco convenzionali, in cui i Lora coniugano splendidamente la melanconia che fu degli Smiths e l’intimismo dei Television con sapienza e ragionevolezza, in un disco che viaggia sul filo dell’equilibrio e della misura e rifugge lo scimmiottamento, affermando una propria personalità con convinzione.
Un ascolto godibile, raffinato e ricercato.
FRANCESCA AMODIO