PIVI 2018: Al via le votazioni per il Miglior Video Indipendente dell’Anno Con le collaborazioni di Soundscreen di Ravenna e con il Soundie di Barcellona In giuria Noisey e Billboard Italia

Cosa accadrebbe a un brano senza video, ma soprattutto: esisterebbe Young Signorino senza un video?

Con questi dilemmi sono iniziate le votazioni per eleggere il Miglior Videoclip Indipendente del 2018 con l’aiuto dei ‘super giurati’ Mattia Costioli (editor in chief, Noisey), Federico Durante (direttore Billboard Italia), Francesca Piggianelli (direttore artistico Roma Videoclip), Diletta Parlangeli (IlFattoQuotidiano, Wired, RAI) e Riccardo De Stefano (direttore Exit Well).

La ‘super giuria’, coordinata da Fabrizio Galassi, ha selezionato i migliori 26 video dell’anno che saranno sottoposti a una nuova votazione, questa volta con l’aiuto degli oltre 150 giornalisti accreditati al MEI di Faenza.

Quest’anno il padrone di casa è l’ItPop e le sue varie sfumature, ben bilanciata anche la presenza dei cantautori, mentre la trap/rap è in netta minoranza a causa dei video che ritraggono quasi esclusivamente un unico soggetto: il rapper, appunto.

Rispetto agli anni passati, il regista dominatore Francesco Lettieri si ritrova con solo due nomination (Calcutta e Liberato), così come Zavvo Nicolosi (Gazzelle e Zen Circus) e Davide ‘Bastanimotion’ Bastolla (KutSo e Giancane).

Lato label, sono 42Records e La Tempesta ad avere ben tre video in nomination: Colapesce, Mamavegas e Go Dugong con Témé Tan la prima, Generic Animal, BSBE e Myss Keta la seconda.

Rispetto agli anni passati, il regista dominatore Francesco Lettieri si ritrova con solo due nomination (Calcutta e Liberato), così come Davide ‘Bastanimotion’ Bastolla (KutSo e Giancane). Il regista con più nomination in realtà è un gruppo, i Ground’s Orangesche si sono occupati della regia dei video di Colapesce, Gazzelle e The Zen Circus.”

L’ItPop dicevamo, e quindi Calcutta con “Paracetamolo”, Gazzelle con “Meglio Così”, Giancane con Rancore e i disegni di Zerocalcare in “Ipocondria”, Frah Quintale e GiorgioPoi con “Missili”, e se vogliamo anche i Come Cose con “Post Concerto” che sono l’anello di congiunzione tra l’ItPop e il rap, rappresentato quest’ultimo da Enzo DONG (‘Gucci Rubate’), Willie Peyote (‘Le Chiavi in Borsa’), Myss Keta (‘Una Vita in Capslock’), The Night Skinny con Izi e Guè Pequeno (‘6 AM’) e Candyboy (‘Italian graffiti’).

Il cantautorato vede la presenza di Mirkoeilcane (‘Per Fortuna’), Colapesce (‘Maometto a Milano’), Bianco (‘Punk rock con le Ali’), Generic Animal “Tsunami”, Motta (‘Quello Che Siamo Diventati’), BSBE + Davide Toffolo (Io E Il Dmonio’), KutSo (‘Che Effetto Fa’) e The Zen Circus (‘Catene’).

Poi ci sono gli ‘untaggables’, ossia quegli artisti che non fanno parte di una categoria precisa, oppure sono al debutto discografico. In questa non-categoria inseriamo l’incredibile Liberato (‘Intostreet/Je Te Voglio Bene Assaje’), Mamavegas (‘Against Your Will’), Go Dugong con TeméTan (‘Shifumi), Not For Us x Nvrmore (‘Eyez’), Elenoir (‘This War’), Hi | Fi Gloom (‘I Hid A Voice’), Atlante (‘Atlas’) e Santii (Outsider’).

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Per l’edizione 2018 il PIVI si avvale di due importanti festival paralleli: il Soundscreen di Ravenna e il Soundie di Barcellona.

A Ravenna, negli stessi giorni del PIVI, si tiene il nuovo festival dedicato ai film che hanno come protagonista la musica; e proprio a Ravenna sarà proiettato il video vincitore, mentre al Sarti di Faenza ci sarà un’anteprima speciale con un lungometraggio estratto da Soundcreen.

L’asse Faenza-Barcellona si irrobustisce con la nuova collaborazione con il Festival Internazionale Soundie, che entra di diritto nella giuria specializzata, e che ha scelto il PIVIcome ‘porta bandiera’ italiano del videoclip.

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Di seguito la lista, in ordine alfabetico, dei video finalisti: