Il MEI premia Gianni Dall’Aglio per la diffusione della cultura beat al secondo Festival Beat di Faenza. Al lavoro per una tre giorni il prossimo anno, mentre il MEI di Faenza inaugura con una mostra alle radici della musica indipendente di Manifesti di Complessi Beat della Romagna a cura di Gianni Siroli.
In foto per la premiazione Giordano Sangiorgi del MEI e Roger Troncossi della Roger & Co. premiano Gianni Dall’Aglio dei Ribelli insieme al mitico Scambio titolare di Monte Brullo.
Il MEI premia quest anno alla seconda edizione del Festival Beat il musicista e autore Gianni Dall’Aglio storico batterista dei Ribelli e di tantissime altre band e artisti di rilievo nazionale per la diffusione della cultura beat, dopo avere premiato l’anno scorso Enrico Maria Papes dei Giganti sempre a Monte Brullo. Quest’anno il MEI inaugura con una Mostra di Manifesti di Complessi Beat della Romagna a cura di Gianni Siroli per andare alle radici della musica indipendente mentre la prossima edizione del Festival Beat del 2019 visto il riscontro sara’ di tre giorni per creare un appuntamento di rilievo nazionale durante l’estate. Un altro momento beat si vivrà a Faenza il 14 agosto con Ferragosto sotto le Stelle quando il Trio Italiano ricorderà il musicista Enrico Liverani fondatore dei Reali 23 e dei Delta 4 . Il Beat è alla base della musica Made in Faenza e il MEI vuole celebrarlo e ricordarlo come merita.