Apriranno Miro Sassolini con Monica Matticoli e Secondamarea Canti Orfici in Musica per Dino Campana sabato 18 agosto a Firenze : vincono il contest Il Vento dell’Altrove
Concerto live dei progetti di Marco Parente e Massimiliano Larocca.
“Canti Orfici in Musica per Dino Campana – Crisi Nervose e Pazzie Musicali” e’ il contest musicale lanciato dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti in collaborazione con Materiali Sonori e Centro Studi Campaniani per il Concerto Speciale dedicato a Dino Campana e ai suoi Canti Orfici che si terra’ sabato 18 agosto a Firenze, in occasione dell’Estate
Fiorentina 2018, con il supporto del Comune di Firenze, dedicato ad artisti e band emergenti provenienti da tutta Italia. I vincitori, selezionati da Giordano Sangiorgi del MEI, sono risultati Il Vento dell’Altrove con il progetto Canzoni Orfiche
I due progetti musicali si esibiranno in apertura il 18 agosto alla Fortezza Belvedere di Firenze a partire dalle ore 18 per la serata in musica dedicata a Dino Campana . Insieme a loro ci saranno le letture e le poesie dedicate a Dino Campana, in prima assoluta, di Miro Sassolini, voce storica dei Diaframma, insieme a Monica Matticoli e dei Secondamarea, gia’ vincitori del Premio Bindi, che hanno dedicato un album al grande poeta di Marradi.
Grande conclusione sempre a Fortezza Belvedere con i progetti dedicati a Dino Campana dei cantautori Marco Parente e Massimiliano Larocca per una serata unica e irripetibile dedicata al rapporto tra la scena musicale indipendente italiana e uno dei piu’ grandi poeti “maledetti” del Novecento.
In occasione della serata dedicata a Dino Campana alla Fortezza Belvedere sara’ possibile visitare Gong, una imponente mostra antologica dedicata a Eliseo Mattiacci, tra i grandi dell’arte contemporanea in Italia del Novecento.
Il progetto prosegue poi il 19 agosto a Faenza con una visita guidata ai luoghi campaniani mentre il 20 agosto a Marradi, sua citta’ natale, come ogni anno, si terra’ nel giorno della sua nascita, una giornata di celebrazioni realizzata dal Centro Studi Campaniani.