Dalla Romagna la nuova world music italiana dai Canti delle Mondine a Secondo Casadei, sino a la Habanera interpretata da un artista che suonato con Robyn Hitchcock, Vinicio Capossela e David Hidalgo dei Los Lobos.
“Il RESPIRO DELLA MIA GENTE” è un tuffo contemporaneo nelle melodie della mia infanzia, ora presenti più che mai in una piacevole corrente di ritorno. Questa raccolta vuole ripercorrere un periodo molto importante per il folclore Romagnolo, che coincide con il mio approdo alla musica e al caratteristico suono della fisarmonica.
L’album si regge sulle composizioni della musica Romagnola, da “Zaclèn” a Secondo Casadei, dalle opere di Olindo Guerrini alle Cante delle Mondine, dagli Stornelli Spalliciani e Cante da Balera, alle Danze (Bergamaschi e Salterelli), fino
alla Paloma di Sebastiàn de Iradier, la famosa Habanera adottata dal nostro folclore. Poi alcune incursioni, quasi estranee, prese dai costumi popolari di regioni confinati l’Emilia-Romagna, per poi concludere l’intera suite con alcuni miei brani originali.
Queste parole di Christian Ravaglioli bastano per raccontare un album originale e
coraggioso, affidato alle note inquiete e evocative della sola fisarmonica:
“il respiro della mia gente” è un viaggio a tratti malinconico a tratti dionisiaco, ma
mai revivalistico, nelle radici, nelle tradizioni che, attraverso il lavoro di questo
musicista diventano cosa viva, riportando l’ascoltatore a un tempo quello della
festa, della cultura contadina che rivive nei ricordi,
Suggestioni che diventano canzoni, per narrare, come dice lui stesso, l’ ‘Amore
per questo colorito “suono della terra” dove sono nato e vivo, di cui ho appreso
consapevolezza e comprensione lentamente e profondamente.
Protagonista del disco, la melodia elaborata dalla fisarmonica, che restituisce
all’ascoltare un oceano senza fine di sensazioni che non hanno bisogno della
voce, del testo, per immergerci in una ‘Romagnia Mia’ per la quale il musicista ha
una devozione che riesce a sedurre sin dai primi solchi
‘Il respiro della mia gente’ è un disco di puro amore per ‘Il Suono della Terra’
Christian Ravaglioli è un musicista eclettico che non consce i confini tra musica
colta e popolare.
Tra le collaborazioni e incisioni degli ultimi anni: David Riondino, Trilok Gurtu,
Michael Marcus, Vinicio Capossela, Gianluca Petrella, Jovanotti, Sonny Simmons,
Howe Gelb, Hector Luis Moreno, John De Leo, Marianne Dissard, Massimo
Ottoni, Anna Oxa, Marc Ribot, David Hidalgo, Jim Keltner, John Convertino
(Calexico), Fabrizio Bosso, Dan Stuart (Green on Red), Robyn Hitchcock, Jon
Jost (regista), Calexico, Roberto Gatto.
In modo diagonale e personale, suona il piano rhodes, sintetizzatore, organo
hammond, fisarmonica e, sempre della famiglia degli oboi, il corno inglese e
il Duduk (oboe antico)
‘Il respiro della mia gente’ è pubblicato da Casadei Sonora che, dopo il disco di
Extraliscio, continua a presentare gli artisti più rappresentativi della nuova scena
‘world’ che la sue radici in Romagna.
Se è vero che ognuno di noi ha un suo vissuto, “il respiro della mia gente” è una
memoria comune, come l’odore del pane. Ed è così, che ogni momento musicale
mi porta lontano e mi fa sobbalzare l’anima quando capisco che “Tutto è
Romagna Mia”
Riccarda Casadei