Edoardo De Angelis è stato davvero un ragazzo fortunato. I primi passi nella musica li ha mossi al Folkstudio di Via Garibaldi, a Roma, accanto ai grandi della musica popolare: Rosa Balistreri, Caterina Bueno, Giovanna Marini, Matteo Salvatore, Otello Profazio. Insieme agli altri “giovanissimi” del Folkstudio, De Gregori, Venditti, Gaetano, ha imparato la canzone d’autore ascoltando Tenco, De Andrè, Gaber, Endrigo, Jannacci. Iniziavano gli anni ’70.
Poi molti di quei nomi, oltre a quelli di Bruno Lauzi, di Piero Ciampi, di Lucio Dalla, divennero volti, mani da stringere, nuovi amici, compagni di lavoro. Edoardo è protagonista di un nuovo album, Il Cantautore Necessario, dedicato alla grande canzone d’autore italiana, che ha accompagnato la vita di noi tutti, lasciando una traccia importante nella storia sociale e culturale del nostro Paese. Il Cantautore Necessario si avvale della produzione artistica di Francesco De Gregori, che in due brani dell’album ha anche cantato e suonato l’armonica, e degli arrangiamenti di Michele Ascolese, storico musicista di De Andrè, Paoli, Branduardi e molti altri.
Edoardo De Angelis desidera anticipare i contenuti e le storie racchiuse nel nuovo album, in una serie di eventi speciali. Il cantautore romano vuole raccontare, a suo modo, con la sua chitarra, la storia della grande canzone d’autore italiana: canzoni, aneddoti e mille curiosità dei suoi protagonisti. Il recital è molto adatto per il pubblico degli auditorium, dei teatri, dei club, dei circoli culturali, dei festival, delle rassegne di musica e canzone d’autore, perché non si perdano, anzi vengano sempre rinnovati, il segno, la cura, la memoria, la consuetudine del bello.
Buona Musica…d’autore!
Per contatti per un concerto live:
Cinzia Magnani / Casa della Musica di Faenza
Tel. 0546.646012 / 338 4691819
Email: cinzia@materialimusicali.it
I BooHoos!
Saliranno di nuovo sul palco per reinterpretare i loro classici RockGlamPsychoBlues, generati dai miasmi poetici dell’underground più dandy e decadente degli anni 80, l’impareggiabile frontman Alex, il duo di chitarristi malefici (the evil twins) The King e Fuss, il batterista keithmooniano Pantera e il basso primitivebeat di AdovStone, mentre il glorioso organo che era di Paul Chain viene oggigiorno percosso selvaggiamente allo stesso modo dall’eclettico Max Trivento.
Settimo elemento, al piano, ospite star di supereccezione sarà Piero Balleggi (Neon, Arco Valley e Jack Daniel’s Lovers; collaborazioni con Mick Ronson, guitar hero di Ziggy Stardust And The Spiders From Mars), grande amico dei Boohoos e già guest star del disco Moonshiner.
Sette musicisti sette per un live al fulmicotone, quindi, una serata imperdibile nel segno del RockGlamPsychoBlues proveniente direttamente dagli scantinati più bui e dai palchi dei più famosi rock club degli anni ’80, come l’Aleph e lo Slego!
Hail you Rockers and Pin-Ups! You’re all invited!!!
DISCOGRAPHY
BLOODY MARY (1986) demo tape
THE SUN, THE SNAKE AND THE HOO (1987) mini LP Electric Eye Records
MOONSHINER (1987) LP Electric Eye Records
ROCKS FOR REAL (1989) LP Electric Eye Records
HERE COMES THE HOO (2008) CD Goodfellas/Spittle Records (including The Sun The Snake And The Hoo, Moonshiner, Bloody Mary demo)
ROCKS FOR REAL (2013) CD Minotauro Records (including Rocks For Real) Roberto Russo
Per contatti per un concerto live:
Cinzia Magnani / Casa della Musica di Faenza
Tel. 0546.646012 / 338 4691819
Email: cinzia@materialimusicali.it
PIERPAOLO CAPOVILLA leader de IL TEATRO DEGLI ORRORI legge le poesie di PIER PAOLO PASOLINI
“La Religione del Mio Tempo”
Dopo il grande successo e vari sold out torna il reading “La Religione del Mio Tempo”.
Il reading si sviluppa in tre atti: “La ballata delle madri”, “La religione del mio tempo” e “Una luce”. Giorgio Agamben scrive che “contemporaneo è colui il quale tiene fisso lo sguardo nel suo tempo, per percepirne non le luci, ma il buio (…) che è in grado di scrivere intingendo la penna nella tenebra del presente”. Pasolini seppe scrutare con chiarezza spietata il buio del nostro presente e, con sguardo severo, il mutare inarrestabile della società italiana, che andava declinando i valori della neonata democrazia nel più ottuso conformismo e nel consumismo del boom economico. Il mutamento antropologico della società italiana degli ultimi vent’anni si è fatto più profondo e regressivo, nel segno dell’individualismo edonistico, dell’impoverimento culturale, della prevaricazione e dell’arrampicamento sociale. Ecco perché Pasolini è ancora così contemporaneo. La sua opera poetica, inspiegabilmente dimenticata, fu critica feroce dell’oblio dei valori della resistenza, e narrazione di una società, quella italiana, incapace di farsi più uguale e più giusta. Il collerico e amorevole verso pasoliniano, è poesia che ancora illumina di speranza l’oscurità dei nostri giorni.
Per contatti per un concerto live:
Cinzia Magnani / Casa della Musica di Faenza
Tel. 0546.646012 / 338 4691819
Email: cinzia@materialimusicali.it