MEI ANNO ZERO PER LA RIPARTENZA DALL’1 AL 3 OTTOBRE CON ANTEPRIMA MODA IL 30 SETTEMBRE
CON IRENE GRANDI, NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE, FRANCESCO BIANCONI DEI BAUSTELLE, AMERIGO VERARDI, CMQMARTINA, LORENZO KRUGER, EDOARDO DE ANGELIS, CLAVER GOLD E DONELLA DEL MONACO, ANDREA CHIMENTI, GIOVANNI LINDO FERRETTI, MAURIZIO MASTRINI, SARA JANE CECCARELLI, WW , GIUSE THE LIZIA, MADDALENA, INNOCENTE, BLINDUR, STILL LIFE, AVINCOLA, MESA, NUOVOLARI, CAROLINA BUBBICO E TANTISSIMI ALTRI
SABATO 2 OTTOBRE – ORE 10
INVITO A TUTTI PER RIUNIONE DEL COORDINAMENTO STAGE! E INDIES
Galleria della Molinella in Centro Storico Sabato 2 ottobre ore 10
Mostre, Incontri, Convegni, Presentazioni e Workshop.
Riunione del Coordinamento StaGe! e Indies con gli interventi di tutti gli operatori sul futuro del settore: ospiti con interventi e talk gli artisti PIOTTA, HER, RENATO MARENGO e ENRICO CAPUANO.
L’incontro e ‘ aperto a tutti i supporter di StaGe! e Indies e a tutti i soci e iscritti ad AudioCoop e Afi e a tutti i produttori discografici indipendenti, ai festival e contest della Rete dei Festival e di It Folk e agli artisti indipendenti ed emergenti iscritti e supporter di AIA, La Squadra per la Musica e Esibirsi e a tutte le altre realta’ vicine.
Presentazione della Carta dei Servizi a supporto di Autori ed Editori, Produttori, Artisti, Interpreti ed Esecutori a cura di AudioCoop, Rete dei Festival, AIA – Associazione Italiana Artisti, It-Folk, Esibirsi, Siedas, Music Day, Terapia Arte Intensiva, Cafim, Sils e altri operatori. Coordina Giuliano Biasin.
Intervento di Musplan e RadUni per un nuovo progetto. Editrice Zona lancia il contest di saggistica musicale CON-TEX, che premierà con la pubblicazione tre saggi inediti a tema musicale che risulterrano migliori e Rita Zappador presenta Imarts per gli Indipendenti. Antonio Buldinipresenterà il suo progetto Mu! Musica&Multimedialità – Formazione e Percorsi di Didattica Multimediale.
Seguirà intervento del Presidente dell’AFI Sergio Cerruti e del Vice Presidente di AudioCoop Luca Fornari per la presentazione di un’indagine sul settore della musica Indipendente a cura di Deloitte e sul tema del rapporto tra Giovani Artisti e Rai. Sarà premiata con la Targa AudioCoop l’etichetta Isola Tobia Label per la compilation omaggio a Rino Gaetano e sarà premiato il programma di Rai Isoradio Sulle Strade della Musica con Max Locafaro e Elena Carbonari. Interviene Stefano Senardi. Saranno premiati i vincitori di Mozart… e tu?, Enrico Melodia e Carlo Maria Barracano e i vincitori del contest La Musica è Lavoro Lamorivostri a cura di Fly Web Radio, il vincitore di Mei Superstage Jazz Federico Calcagno e premio speciale Indie Music Like a Helle per l’album “Disonore”.
Premio It-Folk per i 40 anni di carriera a Enrico Capuano e la sua Tamurriata Rock. Consegna Giuseppe Marasco.
Sarà presentata la squadra di calcio NAIA – Nazionale Artisti Indipendenti Associati a cura di Giordano Sangiorgi con Rusty Records ed altri operatori. 4
Intervento di Stefano Senardi e altri ospiti.
Il programma e’ ancora provvisorio e potra’ subire variazioni, correzioni e integrazioni.
Per proposte di interventi, idee , suggerimenti, proposte e altro scrivere a info@audiocoop.it
Il programma di massima: http://meiweb.it/2021/09/02/annunciato-il-programma-con-i-primi-appuntamenti-del-mei-2021-che-si-terra-l1-il-2-e-il-3-ottobre-a-faenza-ravenna-ledizione-di-quest-anno-e-dedicata-a-rino-gaetano-a-40-anni-dalla-scompars-2/
CHIEDIAMO UN SUPER AIUTO A MARIO DRAGHI: OCCORRONO REGOLE CERTE SULLE RIAPERTURE PER TUTTO IL COMPARTO DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO DAL VIVO
Lettera aperta al Presidente del Consiglio Draghi ed ai Ministri Franceschini, Giorgetti, Orlando e Speranza da parte del Coordinamento StaGe!, che rappresenta oltre 100 associazioni della filiera delle micro, piccole e medie imprese operanti nel comparto dello spettacolo dal vivo e della musica indipendente.
Questa è la fase dell’anno in cui, prima della pandemia, avremmo visto diradarsi le programmazioni di spettacoli all’aperto e la contemporanea presentazione dei cartelloni e dei programmi invernali di teatri, club, associazioni, sale da ballo e tutto quello che è spettacolo dal vivo.
Ad oggi, dopo 20 mesi fatti di chiusure, riaperture parziali, nuove chiusure e una stagione estiva, quella del 2021, che ha dato timidissimi segnali di ripartenza, di fatto il comparto dello spettacolo dal vivo resta uno dei più penalizzati, nonostante i dati ed i fatti abbiano dimostrato come questo sia un settore più maturo di quanto si potesse pensare, in grado di darsi da solo delle regole, limitando se non azzerando del tutto i rischi derivanti dal covid 19.
Abbiamo ripensato gli eventi, abbiamo ridisegnato gli spazi, ci siamo adeguati a tutte le misure imposte nonostante avessero delle ricadute importanti sulle economie di produzione degli eventi, abbiamo distanziato sedie e artisti sui palchi, abbiamo indossato mascherine e adottato il green pass come un amico. Ma adesso abbiamo bisogno, TUTTI, del sostegno vero di questo Governo, di incentivi, e soprattutto di REGOLE CERTE per poter provare a pianificare un graduale ritorno alla normalità.
Non sapere ancora, a fine settembre, in che contesto potranno operare gli organizzatori di eventi, i gestori di locali, gli artisti di tutte le discipline, è non solo inaccettabile ma suona come una mancanza di rispetto alla funzione culturale e sociale delle arti di intrattenimento. Perché è di questo che parliamo: ARTE.
Degli oltre 42.000 eventi di spettacolo dal vivo che prima del covid animavano ogni anno festival sagre e feste di piazza, non è rimasto quasi niente. Delle migliaia di piccoli club e locali che facevano musica dal vivo, quelli sopravvissuti sono una percentuale minima. Gli stessi operatori del settore, intesi come artisti ma anche tecnici e lavoratori dell’indotto, sono stati costretti a cercare nuove fonti di reddito in altri settori meno colpiti. Ma tutto questo fa male al Paese ed alla Cultura.
Per questo chiediamo, forti della voce di tutti i nostri associati ed anche di tutti coloro che si sentono vicini al nostro comparto, delle REGOLE CERTE che consentano di imboccare la strada della ripartenza.
Una ripartenza che, posti i paletti del Green Pass, della mascherina e del controllo della temperatura all’ingresso, deve consentire:
- Riapertura dal 1 ottobre degli spazi destinati allo spettacolo dal vivo con capienza almeno all’80%, per raggiungere al più tardi entro la fine dell’anno il 100%;
- Cancellazione dell’obbligo di distanziamento negli spazi destinati agli spettacoli dal vivo;
- Nuove ed ulteriori misure di ristoro per quelle realtà che hanno comunque cercato di ripartire durante l’estate ma che hanno inevitabilmente accusato il colpo della riduzione delle capienze e delle limitazioni imposte dalle norme anti covid 19.
- Sostegno ed incentivi da destinare soprattutto alle piccole realtà, alle associazioni, ai piccoli gestori, ma anche ai produttori di spettacoli dal vivo ed alle compagnie di teatro e danza, che con il loro lavoro costituiscono da sempre il tessuto sociale, culturale e connettivo di questo paese, per incentivare la riattivazione di un ciclo virtuoso in grado di restituire lavoro e certezze a centinaia di migliaia di lavoratori;
- Incentivi da destinare a chi, con coraggio, deciderà di aprire o riaprire luoghi oggi tristemente dismessi, con particolare attenzione alle nuove generazioni ed alla imprenditoria giovanile;
- Un maggiore impegno del governo, attraverso accordi con i media privati ma soprattutto attraverso la RAI, a sostenere il fermento culturale del nostro paese, che non può essere ridotto esclusivamente ai cosiddetti BIG che riempiono stadi, arene e palazzetti;
- Fondi da destinare agli Enti Locali, che meglio di chiunque altro conoscono le singole realtà, per sostenere e rilanciare l’intero settore;
- Inserimento in modo chiaro nel PNRR del comparto dello spettacolo dal vivo.
Perché, signor Presidente e signori Ministri, senza quel patrimonio immenso composto dagli artisti emergenti di qualsiasi disciplina che da sempre riempiono la rete di piccoli luoghi della cultura e dell’intrattenimento del nostro Paese, non ci sarebbero neanche i grandi artisti che riempiono i grandi spazi.
Perche’ anche la band italiana oggi sugli scudi più di chiunque altro a livello internazionale, prima di raggiungere la vetta, hanno fatto la cosiddetta gavetta.
Siamo certi che ascolterete questo che non vuole essere un grido disperato, ma una richiesta di riconoscimento del valore culturale, sociale e produttivo che tutto il comparto dello spettacolo dal vivo ha da sempre, ad ogni suo livello.
Su questi temi per fare un punto della situazione il Coordinamento StaGe! si riuinira’ sabato 2 ottobre al MEI di Faenza alle 10 alla Galleria della Molinella in Centro Storico a Faenza. L’incontro e’ aperto a tutti.
Coordinamento StaGe!
Aderiscono 100 associazioni della filiera della musica e spettacolo dal vivo indipendente ed emergente
https://coordinamentostage.it/
https://www.facebook.com/CoordinamentoStage
Giordano Sangiorgi
Tel: 0546 604776 – 349 4461825
Email: giordano.sangiorgi@audiocoop.it
Sito: www.meiweb.it
UDIOCOOP: FESTIVAL DI SANREMO, AFI HA RAGIONE A CHIEDERE DI RIAPRIRE SPAZI PER I GIOVANI, LA RAI RIPRENDA IL MEI DI FAENZA: LA GRANDE PIATTAFORMA DELLA NUOVA MUSICA GIOVANILE EMERGENTE
21 settembre 2021
Ha ragione l’AFI – Associazione Fonografici Italiani a chiedere di riaprire lo spazio per i giovani al prossimo Festival di Sanremo. Bisogna riaprire subito i termini al fine di garantire un confronto sul regolamento tutt’altro che compatibile con gli interessi dei Giovani Artisti che si vedono, grazie a quest’ennesima revisione, esclusi dalla kermesse nonostante i sacrifici e gli investimenti fatti nell’ultimo anno per la realizzazione dei provini da presentare”. E’ dunque necessario riaprire i termini di confronto sul regolamento, condiviso solo verbalmente e di cui le Associazioni hanno potuto prendere visione solo nella versione definitiva e immodificabile. Infatti, a seguito di questa revisione, la tutela del pluralismo decade completamente a detrimento dei piccoli produttori indipendenti, poiché ridotto il numero di giovani concorrenti, sarà ancora più difficile portare sul palco dell’Ariston i propri artisti provenienti dai circuiti alternativi da quelli delle multinazionali.
Inoltre, ora e’ ancora piu’ indispensabile che la Rai attivi immediatamente una finestra in diretta sul mondo della musica giovanile indipendente ed emergente, fuyori dai circuiti mainstream, che merita ora ancora una maggiore attenzione e che si da’ il piu’ importante prossimo appuntamento al MEI di Faenza dal 1* al 3 ottobre.
Quindi riteniamo vada valorizzato da subito ora in Rai un percorso di scouting di giovani talenti che tenga conto di realta’ importanti e significative presenti nel paese da oramai 25 anni, testimone del successo dell’evento, e che fanno parte del circuito della musica indipendente ed emergente che sono quelle che oggi contribuiscono alla grande alla formazione del cast sanremese: per questo una manifestazione come il MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza che si tiene dal 1 al 3 ottobre a Faenza e che celebra quest’anno il suo primo anno dopo il giro di boa dei 25 anni di carriera della manifestazione, merita un forte riconoscimento dalla Rai per il suo grande ruolo di scouting, attivando da ora le migliori forze Rai affinche’ la “tre giorni” venga ripresa al massimo dalle telecamere e dai microfoni della Rai tv e radio per valorizzare al massimo le centinaia di giovani talenti emergenti che si danno appuntamento a Faenza provenienti dai migliori festival, contest, indies, agenzie di innovazione musicale del nostro paese.
Comitato Direttivo AudioCoop
Coordinamento delle Etichette Discografiche Indipendenti