Stefania Sandrelli, da icona del cinema italiano al debutto nella regia lirica: il 23 luglio al Festival Puccini di Torre del Lago con Tosca. Sandrelli impiega l’opera pucciniana per veicolare, tramite la parte visiva, un messaggio di contrasto alla violenza di genere e invitare ad una riflessione sulla fragilità degli artisti, poiché «l’arte e la musica – afferma Sandrelli – sono uno straordinario strumento di educazione». Questa lettura registica di Tosca mette in primo piano la violenza sulle donne, ricordando il tema attuale e drammatico della condizione femminile, soprattutto le donne vittime di violenze. Secondo questa ottica, Floria Tosca è il simbolo di un femminile che si rifiuta di diventare vittima, mentre Scarpia – sempre secondo Sandrelli – incarna l’abuso e la violenza stessa.
Ecco la Tosca girata da Stefania Sandrelli
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