Stiamo lavorando da giorni con i rappresentanti delle categorie ed esercenti, la prossima settimana al Cts porteremo proposte concrete con l’obiettivo di riaprire il prima possibile in sicurezza”. Lo ha detto il ministro della cultura Dario Franceschini aprendo la conferenza stampa di presentazione del Festival dei due mondi di Spoleto. “Le regole già consentono la riapertura in zona gialla, stiamo immaginando condizioni di sicurezza ulteriori che consentano di aumentare le presenze anche per gli spettacoli all’aperto di cui l’Italia è ricchissima. Musica e arte devono tornare a riempire le piazze”, ha continuato.
“Siamo tutti legati all’andamento della pandemia, alla curva dei contagi. Già le norme in vigore prevedono la possibilità di riaprire cinema teatri e musei in zona gialla e speriamo che questo possa avvenire il prima possibile, le regole che tengono tutte le regioni in rosso e arancione valgono fino al 30 di aprile, vedremo con il governo con il Parlamento con il Cts le regole che consentiranno alle singole regini di tornare ad un passo verso la normalità. In quel caso la legge già prevede nelle regioni in giallo la riapertura di cinema, teatri, musei”, ha continuato.
“Ma è da giorni – ha ripetuto il ministro – che con le categorie interessate e le associazioni dello spettacolo, gli enti locali si sta lavorando anche per trovare “condizioni di maggiore sicurezza” che consentano di aumentare il numero delle presenze possibili agli spettacoli al momento fissati in 200 al chiuso e 400 all’aperto. Non posso anticiparle ci sono arrivate le proposte delle categorie e le stiamo discutendo, ne discuteremo con il Cts perché io ritengo assolutamente fondamentale”.
Intanto assomusica, l’associazione che raggruppa le principali agenzie di live promoting italiane, sta lavorando a “modelli e protocolli”per la ripresa degli spettacoli musicali dal vivo in uno scenario post-pandemico L’associazione ha condotto, nel mese di marzo, una indagine statistica tra i propri associati, per fornire un monitoraggio degli spettacoli effettuati nel 2020 durante l’emergenza Covid.
I dati raccolti sul campo stanno portando l’Associazione degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo a elaborare – grazie al contributo di un team di esperti – un documento di analisi e prospettiva dal titolo “Modelli di organizzazione e progettazione delle ripartenze nel settore degli spettacoli dal vivo in contesto pandemico Covid-19”, che – non appena ultimato – sarà condiviso con i Ministri della Cultura e della Salute.