Nasce B DISTRICT MUSIC. Lo staff di Bagana ha dato vita ad una nuova realtà parallela, una nuova label formata da professionisti del settore pronti a dar voce a tutte le migliori proposte artistiche della nostra penisola, per farle emergere dall’underground, valorizzarle e farle diventare grandi. I motori sono accesi, salite a bordo. Nel frattempo, leggete anche l’intervista, che abbiamo avuto il piacere di intervistare Titta Morganti per Mezzogiorno in Musica Indie a cura di Ivana Stjepanovic
1.Partiamo dalla scelta del nome: perché B DISTRICT?
Scegliere i nomi per nuovi progetti non è mai una cosa facile , quindi ci siamo affidati principalmente alla semplicità e a un filo di logica: l’idea era quella di creare una nuova label che potesse lavorare principalmente su artisti italiani esordienti o emergenti. Nel corso degli anni il nostro lavoro in Bagana è cambiato molto, quella che era stata la nostra principale dimensione di etichetta discografica, si è evoluta in qualcosa di molto diverso, diventando a tutti gli effetti un’agenzia di booking e ufficio stampa, occupandosi prima di artisti italiani e integrando successivamente artisti stranieri con ottimi risultati. Volevamo insomma tornare un po’ alle nostre origini…sentivamo l’esigenza di ricominciare a ‘produrre’ di più come etichetta discografica.
La creazione di un distretto parallelo (DISTRICT) ci è sembrato il modo più moderno per unire l’esperienza pluriennale di Bagana (B), ad un progetto discografico fresco e totalmente nuovo, da qui il nome B DISTRICT.
2.Quali sono i vostri obiettivi? Quali requisiti sono richiesti per entrare a far parte della Label?
I nostro principale obbiettivo è quello di ritornare a cercare talenti, un lavoro che negli ultimi anni si è andato un po’ a perdere, principalmente per la nostra scarsa disponibilità di tempo, essendo concentrati sul booking. In questo momento la nostra sensazione è che ci sia un underground che sta rifiorendo, offrendo progetti estremamente interessanti e artisti più consapevoli, ai quali mancano solo le possibilità di farsi ascoltare e di poter usufruire di alcuni strumenti e servizi che nel mondo della discografia moderna sono indispensabili, ma non sempre di facile utilizzo (se non si è un po’ più esperti e navigati).
I requisiti principali sono sempre i soliti, indipendentemente dal genere proposto, è importante che musicalmente ci sia un progetto interessante alla base, tantissima voglia di lavorare e soprattutto l’umiltà, la voglia di confrontarsi e fare tesoro dell’esperienza che una struttura come B DISTRICT può mettere a disposizione di un artista, aspetto fondamentale per la crescita, soprattutto nel caso degli esordienti.
3.B DISTRICT abbraccia una visione a 360° e prevede 2 macro divisioni, di cosa si tratta?
B DISTRICT vuole essere una realtà molto varia e trasversale, abbiamo preferito creare, almeno inizialmente, due divisioni, per separare quelli che sono dei generi ormai per noi rodati a livello di gestione (come il rock e il metal) che vengono seguiti e gestiti dalla sezione B DISTRICT 8 dagli altri come rap, urban, pop, indie, blues che rientrano in B DISTRICT2 .
Questi generi rappresentano per noi un diverso approccio al lavoro, gli artisti che fanno parte di questo mondo hanno esigenze discografiche e gestionali diverse e vanno perciò seguiti in maniera differente.
4.Progetti futuri?
Nel prossimo futuro, il nostro progetto principale è quello di far diventare a tutti gli effetti B DISTRICT la sezione discografica di BAGANA MUSIC, che invece si occuperà, speriamo in un futuro molto vicino, esclusivamente di booking. Una parte rilevante dei nostri artisti sta ottenendo degli ottimi risultati sia a livello di vendite che di esposizione mediatica e pensiamo che siano già nella condizione di poter condividere la stessa scena con gruppi di maggiore esperienza, tanto che tutte le nuove produzioni previste usciranno sotto il nome BAGANA/BDISTRICT. In questa maniera EB (Elisa Bianchi ), RÖDJA e VAILIXI, (tra gli altri), artisti già interessantissimi, sono sotto nella stessa famiglia di band che lavorano con noi da tempo come RITMO TRIBALE, RATS e KILLIN’ BAUDELAIRE.
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