Stefano ZENO Sala, il più noto interprete U2 italiano nel mondo dal 2009, che con lo spettacolo a loro dedicato “U2 Zen Garden” ha attraversato in tour negli ultimi 11 anni tutta Europa, Russia e Sud America, pubblica il prossimo 12 Dicembre “SPAZI CONNESSI”, il suo primo album di inediti di cui è autore, compositore e arrangiatore, oltre che produttore.
Preceduto il 23 Novembre dall’ uscita del primo singolo a due tracce attualmente in promozione, “Toccami”, contenente la title track e “Quando Sei Sola”, SPAZI CONNESSI è un album interamente dedicato al tempo.
Il tempo vive nell’ eternità cercata dagli amanti in “Toccami”, nel guardarsi indietro di “Quando sei sola” e “Dopo di te”, nella tensione del cambiamento in “La mia risposta” e nella resilienza al condizionamento mediatico in “Il limite”.
Scandisce le trasformazioni de “Il tuo posto” e “In un attimo”, la fuga dal passato e dalle sicurezze in “Quelli come noi”, il viaggio verso l’ ignoto di “Vieni con me” ed è protagonista assoluto in “Dove non finisce il tempo”.
– “Ho scritto e pubblico “Spazi Connessi”, mettendoci dentro ogni particella di me,
perché, come una capsula del tempo,
mi sopravviva.
Lo dedico a chiunque ascoltandolo dovesse trovarci dentro un pezzo di se stesso.” –
Così Zeno introduce l’ album; un lavoro che si trova in un punto di intersezione tra Rock, Pop e Alternativa e la cui creazione lo ha impegnato a fasi alterne lungo un arco di anni, alternandola ai propri impegni in tour.
A guidare il lavoro c’era almeno una regola precisa; NON doveva essere ispirato agli
U2, a partire dall’uso della voce.
Una sfida importante per chi, professionalmente, si trovava da 15 anni e con continuità ad interpretare la complessa e caratteristica vocalità di Bono Vox.
L’ unica strada, inevitabile e sorprendente al tempo stesso, è stata riscoprire la propria voce.
Tornare a se stesso, al ragazzo che molti anni prima era partito con amici dalla musica originale, la propria, per poi iniziare una carriera nelle cover.
Un ritorno alle origini; qualcosa che in un linguaggio U2 si potrebbe definire “a sort of homecoming”, una specie di ritorno a casa.
E così è stato.
Obiettivo del percorso, ambizioso, destabilizzante ma anche terribilmente
gratificante: riuscire a mettere in quest’ album le esperienze fatte e le emozioni vissute in un pezzo di vita così grande.
Usare le lezioni imparate, ma senza ripeterle.
Il risultato sono un singolo e un disco in arrivo che, nel bene e nel male, parlano di chi li ha scritti in ogni nota e lettera.
Dove arrangiamenti e uso della voce si muovono in tutt’altro territorio da quello battuto per anni.
– “E’ la cosa più onesta che abbia scritto” – ne dice l’ autore. – “E di questi
tempi, specie in questo ambiente, già il riuscire ad esserlo con se stessi in effetti non è poco” –
Stefano “Zeno” Sala è nato musicalmente come batterista, in età giovanissima, diventando vocalist subito dopo.
Tra le cose da segnalare è stato finalista assoluto con la propria band (Symbiotica) nell’ edizione 2002 di Sanremo Rock con il brano originale “Lo Sbaglio”.
Alla guida degli Zen Garden ha lavorato tra le altre location presso il San Jordi Palau di Barcellona (2009), l’ Arena Via Funchal di San Paolo, secondo auditorium per grandezza dell’ intero Brasile (2012) e la prestigiosa Arena Monterrey, Messico (2016).
Curiosità: in “SPAZI CONNESSI” ha composto e registrato le parti di tutti gli strumenti.
I singoli “Toccami” e “Quando Sei Sola” sono già disponibili nei digital store e saranno seguiti dal’ intero album il 12/12/2020.