Il Regno Unito è da sempre sinonimo di musica emergente di altissima qualità. Dalle band scoperte negli storici pub di Londra, ai solisti inglesi e scozzesi, agli artisti di strada, la lista di artisti emergenti sembra allungarsi sempre di più. A volte i nomi sbiadiscono dopo un paio di album, altre volte si trasformano in star internazionali come Lewis Capaldi,Lizzo o Foals.
In tanti si chiedono cosa succederà quando finalmente il rischio e la paura del contagio saranno svaniti, se la reazione sarà una grande voglia di assembramenti e di tutte le esperienze che non sono state possibili – e quindi anche i grandi concerti – o se ci si porterà dietro una paura e una diffidenza verso i contesti affollati.
Il settore dei concerti è quindi costretto a livello globale a pensare a cosa fare nel frattempo, con complicazioni e incertezze forse ancora maggiori di altre industrie dello spettacolo – dalla televisione, al cinema, al teatro – per le quali, pur con enormi difficoltà, è un po’ più facile immaginare un futuro nel breve e medio periodo. Per migliaia e migliaia di persone del settore dello spettacolo sono stati due mesi durissimi: come ad esempio in Italia, fermi da fine febbraio, in moltissimi casi i lavoratori sono reduci da mesi senza reddito.
Una cosa è certa: tanti artisti hanno il potenziale per diventare davvero grandi e sono già riusciti a conquistare l’industria musicale, la stampa e il proprio seguito di fans. In un momento particolare come questo – in cui i lavoratori dei concerti sono stati i primi a chiudere e saranno forse gli ultimi a riaprire – la ricerca di artisti emergenti avviene grazie alla visibilità offerta tramite i canali social e le piattaforme streaming.
Instagram è diventata la vetrina social preferita per molti artisti e band – ciò significa che molti artisti cercano di coinvolgere e aumentare il loro pubblico utilizzando la piattaforma -, ed è proprio grazie a questo strumento che ho scoperto Lewis Kelly, un cantautore di 18 anni nato e cresciuto a Manchester. Durante quest’anno così particolare, il 2020, la musica di Lewis Kelly ha subito un drastico cambiamento passando da un genere triste basato sull’acustica a un’atmosfera molto più allegra basata sul “low fi pop”.
Questo è uno dei motivi principali per cui Lewis, ha preso la decisione di rimuovere tutta la sua musica precedente dalle piattaforme streaming per ricominciare da capo. L’obiettivo è quello di confluire i fan nella “nuova era”, attraverso il suo nuovo singolo “Hurting you is inevitable” (farti del male è inevitabile), una traccia prodotta in modo estremamente positivo e ottimistico.
Due mesi fa, in agosto, Lewis Kelly ha firmato il suo primo contratto in assoluto con l’etichetta discografica “Royale Music”, un’etichetta dell’Irlanda del Nord creata sotto Universal Music Group. Per il restante 2020, Lewis ha diverse uscite programmate e sarà molto interessante assistere alla sua ascesa nel settore musicale, perché è sicuramente uno di quelli da non perdere di vista.
Instagram @lewiskmusic
Twitter @LewisKellyMusic