Mentre in Germania si registra la più alta impennata di contagi dallo scorso aprile (più di 2 mila persone sono risultate positive al Coronavirus solo nelle ultime 24 ore), sabato a Lipsia è stato organizzato dall’università di Halle «Restart-19», esperimento che vuole studiare come l’epidemia si diffonde durante gli eventi indoor di massa e i risultati potrebbero aiutare a far ripartire i principali eventi sportivi e musicali accertando livelli di rischio realistici ed evitare che queste manifestazioni diventino focolai di massa. I primi risultati dello studio sono attesi in autunno.
Concerti con 1.500 volontari-cavie
Nello stesso giorno i ricercatori dell’ateneo hanno organizzato tre concerti con 1.500 volontari-cavie in altrettante modalità diverse. Il primo dei concerti di sabato mirava a simulare un evento indoor prima della pandemia, senza alcuna misure di sicurezza. Il secondo prevedeva una maggiore igiene e un certo distanziamento sociale, mentre il terzo ha coinvolto la metà degli spettatori e ogni partecipanti ha assistito allo show a un metro e mezzo di distanza dalle altre persone. Prima che iniziassero gli show a tutti partecipanti è stata misurata la febbre, poi si sono sottoposti al tampone e sono stati dotati di appositi «Contact Tracer» che dovrebbero permettere di seguire nel dettagli i loro spostamento. Inoltre i ricercatori hanno anche utilizzato disinfettanti fluorescenti per indagare quali superfici i partecipanti avrebbero toccato di più: «La raccolta dei dati sta andando molto bene – ha dichiarato alla Bbc Stefan Moritz – lo scienziato che ha guidato lo studio -. Siamo estremamente soddisfatti della disciplina nell’indossare mascherine e nell’uso di disinfettanti».
Rischio contagi
Il cantautore Tim Bendzko ha accettato di esibirsi in tutti e tre i concerti che si sono tenuti uno dopo l’altro e si è dichiarato soddisfatto dell’evento: «Ci è piaciuto molto – ha dichiarato -. All’inizio pensavo che sarebbe stato poco esaltante a causa delle mascherine, ma mi ha davvero sorpreso. Spero che i risultati dell’esperimento ci aiuteranno a tenere presto concerti veri davanti al pubblico». Anche Armin Willingmann, ministro dell’Economia e della Scienza nel Land Sassonia-Anhalt si dichiara ottimista: «La pandemia sta paralizzando l’industria degli eventi – ha dichiarato -. Finché esiste il rischio contagio, non possono aver luogo grandi concerti, fiere ed eventi sportivi. Ecco perché è così importante scoprire quali condizioni tecniche e organizzative possono minimizzare efficacemente i rischi»
Fonte: Corriere.it