Il servizio di streaming musicale guidato da Daniel Ek introdurrà nella propria offerta all’utenza anche contenuti video come “vodcast”, ovvero podcast disponibili (anche) in video: come riferisce l’edizione americana di Rolling Stone ad annunciarlo è stata la stessa Spotify. I contenuti – riguardanti alcuni podcast come The Morning Toast, Fantasy Footballers, The Rooster Teeth Podcast e Book of Basketball 2.0 – saranno disponibili sia ai fruitori abbonati che a quelli free: una volta selezionato il contenuto del podcast desiderato e cliccato sul tasto “play”, il video partirà in automatico. Le immagini, tuttavia, potranno essere disabilitate senza dover interrompere l’audio della registrazione.
Secondo un recente rapporto stilato da Edison Research, i podcast sono oggi più popolari che mai, sul mercato americano: un cittadino statunitense di età superiore a dodici anni ne ascolta almeno uno al mese. Aprendo ai video Spotify non sono asseconda una tendenza che ha visto crescere, sulla propria piattaforma, la popolarità dei creator del 175% tra il 2018 e il 2019 e del doppio dall’inizio dello scorso anno, ma punta a occupare una specifica fetta di mercato fino a oggi lasciata alla mercé di YouTube, che ospitava molti podcast solo in virtù della possibilità di rendere disponibili i video ma senza il valore aggiunto dell’audience specifico che offre la vetrina fornita dalla piattaforma di Ek.