WINSTON SMITH DIVENTA PRESIDENTE ONORARIO DI AUDIOCOOP, IL COORDINAMENTO DELLE ETICHETTE DISCOGRAFICHE INDIPENDENTI ITALIANE CHE SI APRE AL MONDO, E CHE INVIERA’ UN SUO SALUTO UFFICIALE PER L’INDIE RECORD STORE DAY.
Winston Smith, storico collaboratore dei Dead Kennedys, di Jello Biafra e dell’ Alternative Tentacles , ha studiato Belle Arti in Italia percorrendola in numerosi tour in compagnia del noto gruppo jazz indipendente d’avanguardia il Perigeo. Oggi e’ artista, disegnatore e illustratore di copertine ed ha accolto con grande entusiasmo dalle montagne a 100 miglia da San Francisco, dove si e’ rifugiato per il Lockdwon, la proposta di diventare Presidente Onorario di AudioCoop, il coordinamento delle piccole etichette discografiche indipendenti italiane, che rappresenta circa 300 marchi produttivi, nei suoi 20 anni di attivita’ dopo avere visto passare tra i suoi associati tutte le principali indies alternative italiane che da circa 20 anni producono tutte le nuove leve dell’indie pop rock italiano,
“Siamo qui nelle montagne 100 miglia a Nord di San Francisco. Sono veramente lieto di ricevere questo onore vista la mia grande amicizia con l’Italia! Spero di poter onorare al meglio il titolo di Presidente Onorario con grande dignita’ e capacita’.
Ma poi posso portare un cilindro come Abramo Lincoln? O una parrucca bianca come George Washington? Oppure tutte e due insieme?” Prosegue Winston Smith scherzando e annuncia “Dovrei venire in Italia al MEI ad Ottobre così abbiamo l’occasione di conoscerci e di rendere ufficiale questa presidenza onoraria anche fisicamente . Intanto ringrazio tutti per l’onore di questa proposta!”
Il Comitato Direttivo di AudioCoop composto da Giordano Sangiorgi, organizzatore del MEI, Luca Fornari, produtttore ed editore di Anagrumba, Giampiero Bigazzi, produttore ed editore di Materiali Sonori, Giuseppe Marasco, del gruppo E’ Group Marasco Comunicazione e Rerefente di It Folk, Andrea Pettinelli, del Consorzio de Lo Zoo di Berlino, Marco Mori, AR di Materiali Musicali e Massimo Della Pelle, per la segreteria, e Stefano Negrin, rappresentante per l’estero, sara’ a WIN a New York dal 16 al 18 giugno, ha accolto con entusiasmo la risposta positiva arrivata dal grande Winston Smith su idea di Stefano Zurlo di Goodfellas, storico socio di AudioCoop, tra i piu’ attivi e accoglie fin da ora all’interno di AudioCoop Winston Smith e tutte le sue attivita’ che saranno presentate ufficialmente al MEI25 dal 2 al 4 ottobre a Faenza mentre in occasione dell’IndieRecordStoreDay del prossimo 19, 20 e 21 giugno ci fara’ pervenire un suo saluto on line da mandare in onda “
Dopo quanto accaduto, conclude il Comitato Direttivo di AudioCoop, il mercato della discografia indipendente , insieme al Mibact e agli Enti preposti e al sistema della promozione del Made in Italy all’estero deve fare lo sforzo di guardare da sempre e da subito non solo al ristretto mercato italiano ma anche ai tanti mercati internazionali della musica presenti nel mondo: la presidenza onoraria di Winston Smith vuole andare proprio in questa direzione, creare un’associazione e collecting sempre piu’ attiva e aperta a livello internazionale.
Biografia di Winston Smith
Winston Smith (nato il 27 maggio 1952) è un artista, illustratore e disegnatore di copertine americano che utilizza principalmente il mezzo di collage . Probabilmente è noto soprattutto per le opere d’arte che ha prodotto per il gruppo punk rock americano Dead Kennedys . Ha anche disegnato il logo dell’Alternative Tentacles e della Motéma Music .
Smith è particolarmente noto per le sue collaborazioni con Jello Biafra (ex frontman dei Dead Kennedys ) e Alternative Tentacles , per i quali ha realizzato oltre al leggendario logo numerose copertine, inserti, pubblicità, volantini e loghi. È responsabile del famoso logo Alternative Tentacles, del noto logo Dead Kennedys e di sei delle loro copertine dei dischi. Una delle sue composizioni, è stato utilizzata come copertina dell’album dei Green Day Insomniac .
Una versione di un’illustrazione che era stata pubblicata sulla copertina posteriore dell’album Biafra / DOA Last Scream of the Missing Neighbors è stata successivamente pubblicata sulla copertina del numero di aprile / maggio 2000 della rivista The New Yorker . Il suo lavoro è apparso anche in Spin , Playboy , Wired , Utne Reader , Mother Jones , Metro Silicon Valley , Ugly Planet , National Lampoon e numerose fanzine punk , come Maximumrocknroll , Seconds , Punk Planet , ecc.
Il suo nome è un riferimento al personaggio con lo stesso nome nel romanzo di George Orwell , Nineteen Eighty-Four . Smith lasciò gli Stati Uniti nel 1969 per studiare arte in Italia e, colpito dai profondi cambiamenti sociali verificatisi durante la sua assenza dagli Stati Uniti, adottò il nome dopo essere tornato in America nel 1976.
In Italia, Smith ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze studiando arte classica rinascimentale e successivamente ha vinto una borsa di studio per studiare cinema all’Università Internazionale di Arte (Firenze e Roma). Per alcuni anni ha viaggiato in tutta Italia, con il noto gruppo jazz italiano Perigeo. Negli ultimi 30 anni, Winston ha tenuto numerosi spettacoli personali a San Francisco, Los Angeles, New York City, Londra, Anversa, Berlino e Roma.
Il suo lavoro è stato incluso in numerosi libri che descrivono l’era del punk rock e ha incluso il suo lavoro in libri di testo artistici e numerose copertine di libri, come i best seller di Greg Palast ” The Best Democracy Money Can Buy ” e ” Armed Madhouse “. Inoltre, Winston ha progettato oltre 50 copertine di dischi tra cui copertine e inserti per Jello Biafra , Burning Brides , George Carlin e Ben Harper .
STORIA DI AUDIOCOOP
AudioCoop è un’associazione che si rivolge a discografici, editori, produttori, artisti, festival e videomaker italiani indipendenti, ovvero dediti all’autoproduzione, nata nel 2000 all’interno del MEI di Faenza e che rappresenta, oggi, circa il 5% del mercato discografico italiano, ponendosi come terza associazione di categoria. Obiettivo di AudioCoop è fare conoscere le diverse realtà indipendenti italiane alle istituzioni e agli organismi che operano nel settore culturale e musicale, nonché porre le basi di una formazione capillare e diffusa nel mondo delle indie.
A seguito della Liberalizzazione del Mercato dei Diritti Connessi e di Copia Privata, avvenuta nel febbraio 2013 , la gestione di tali diritti è affidata, per legge, a società di collecting che hanno ottenuto il permesso dal Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio.
AudioCoop, avendo ricevuto tale autorizzazione, si occupa di fare pervenire ai propri associati i diritti di copia privata sulle produzioni e i diritti connessi sulla diffusione gratuita di musica.
Di cosa si tratta? Si ottengono risorse economiche dal fondo annuale della copia privata con i diritti derivanti dalla pubblicazione di CD, brani digitali e/o altri supporti fisici e non, e si ottengono risorse economiche dal fondo dei diritti derivanti dalla diffusione delle proprie produzioni in radio, TV, Web e pubblici esercizi di grandi, medie e piccole dimensioni, di qualsiasi categoria.
AudioCoop, in buona sostanza, aiuta a incassare i compensi dei detenenti diritto: artisti che si autoproducono o produttori di piccole, medie e grandi dimensioni.
In questi anni ci siamo posti obiettivi a volte ambiziosi ma che affondano le radici nelle nostre convinzioni fondamentali: promuovere e diffondere l’operato dei nostri associati in Italia e all’estero e tutelarne gli interessi collaborando con Enti ed Istituzioni, al fine di valorizzarne la valenza dal punto di vista culturale, artistico, aggregativo, economico, creativo, occupazionale e sociale.
AudioCoop ha posto le basi per una formazione capillare e diffusa del mondo delle “indies”, ha lanciato l’idea di un’unica federazione degli indipendenti in Italia, continuando ad operare concretamente con le altre realtà del settore (dai mass media ad internet, dai distributori agli enti fieristici, ecc).
AudioCoop fin da subito è riuscita a far ottenere ai suoi associati il riconoscimento alla ripartizione per i diritti connessi sulla copia privata e sulla diffusione sui media radio-televisivi.
AudioCoop si è adoperata con ottimi risultati, attraverso il Tavolo della Musica e grazie alla sinergia con l’Iistituto per il Commercio Estero, per esportare e promuovere il prodotto musicale italiano oltre i nostri confini, nelle principali fiere di settore quali Popkomm,Midem, Womex, London Calling.
AudioCoop, oltre ad essere tra i fondatori degli Amici della Musica, si è strenuamente battuta per la tutela dei diritti di tutto il settore produttivo ed artistico nella nota vicenda legata ai contributi Enpals per i cantanti in sala di registrazione, spesso unica associazione ferma nel rivendicare il ruolo fondamentale e da tutelare della discografia indipendente.
Nel futuro immediato AudioCoop si pone diversi obiettivi, tra i quali:
- Allargamento della rappresentanza associativa mediante il tesseramento non solo di Etichette, produttori ed Editori indipendenti ma anche di quegli artisti che, autoproducendosi, sono di fatto imprenditori musicali.
- Perfezionamento della trattativa in corso con i sindacati, il Ministero del Lavoro e l’Enpals per il raggiungimento di un accordo che tenda a sciogliere il nodo legato al DM del 2003 e possa portare alla stesura di un CCNL del settore.
- Rilancio del sostegnoad una legge per la musica.
- Realizzazione di un “codice etico”per la musica live, che valorizzi la rete di locali, circoli e festival che riconoscono la dignità professionale del musicista e si impegnano a rispettare le regole.
- Promozione della musica italiana all’estero mediante gli strumenti a disposizione (ICE e Ministero) ma anche quelli finora poco sfruttati (Istituti di Cultura all’estero).
CARTA D’INTENTI AUDIOCOOP è una libera associazione che opera nell’ambito della creazione, della produzione e della diffusione della musica.
- AUDIOCOOP associa etichette e produttori discografici indipendenti che motivano la loro adesione praticando l’esercizio della solidarietà e dell’informazione reciproca, della rivendicazione di istanze comuni, della difesa del proprio lavoro.
- AUDIOCOOP, in un mondo discografico e musicale controllato da poche multinazionali, ritiene che “indipendente” sia colui che non è “controllato” da queste, e che mantiene il proprio libero arbitrio sui propri mezzi e sulla propria creatività.
- AUDIOCOOP ritiene che si debba rispettare tutti gli operatori che concorrono alla realizzazione dell’opera musicale, e in particolare l’autonomia dei musicisti.
- AUDIOCOOP associa etichette e produttori discografici senza distinzioni e interferenze nei confronti dei generi musicali, degli stili e dei metodi di creazione.
- AUDIOCOOP associa chi esprime col proprio lavoro di produttore e diffusore di musica, elementi di ricerca e d’innovazione, nell’ambito del giusto pluralismo, indispensabile valore dell’arte e della cultura.
- AUDIOCOOP promuove la formazione e la crescita professionale dei propri aderenti.
- AUDIOCOOP s’impegna nella promozione dell’attività dei propri aderenti e dei loro prodotti e più in generale della musica e del disco come oggetto di cultura.
Contatti: segreteria@audiocoop.it , www.meiweb.it