Tra le tragedie dovute al Covid-19, anche quella, meno nota, che colpisce la categoria degli artisti. Il decreto Cura Italia non tiene conto degli artisti che vivono di prestazioni occasionali. Roberta Faccani lancia il suo “grido” d’allarme, tutt’altro che d’amore, parafrasando il titolo della sua hit presentata a Sanremo con i Matia Bazar nel 2005. “Poveri artisti” è la sua lettera aperta, a nome di tutta la categoria, per far sì che siano garantite le dovute tutele a tutti e al più presto!
La cantautrice sarà inoltre tra i protagonisti dell’evento L’Italia in una stanza, per sostenere economicamente la Protezione Civile in questo momento di drammatica necessità.