L”Inno per le Sardine “6000 (siamo una voce)” del giovane cantautore MaLaVoglia prodotto dal circuito indipendente ed emergente del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Giordano Sangiorgi aprira’ il concerto delle Sardine di domenica 19 gennaio dalle ore 15 a Bologna in Piazza VIII Agosto.
E’ stato ufficializzato oggi alla conferenza stampa delle Sardine al Centro Sociale Costa di Bologna dove e’ stata presentata tutta la scaletta da Mattia Santori, Giulia Trappoloni e Andrea Garreffa con il supporto di Adriano Dossi per la comunicazione.
Durante la conferenza stampa di presentazione e’ intervenuto anche Giordano Sangiorgi, patron del MEI, che ha dichiarato come “il circuito del MEI di Faenza della musica indipendente ed emergente italiana abbia aderito con una grandissima partecipazione alle proposte delle Sardine tanto che viste le adesioni si sarebbe potuto fare un cartellone di una intera settimana. Un’adesione” prosegue Giordano Sangiorgi “che segnala come sia sentito il messaggio positivo delle Sardine dal mondo della musica indie e in qualche modo rispecchi cio’ che tanti sentivano e che ha finalmente trovato una rappresentanza”.
Il brano di MaLaVoglia, lanciato prima di Natale con un post su Facebook, in poche ore diventa un successo virale ed approda sui principali canali tv e viene diffuso da moltissime radio locali e web radio superando le 100 mila visualizzazioni mentre alcune richieste di diffusione dal brano arrivano da diversi paesi europei fino ad arrivare dal Cile e approdando su diversi programmi televisivi.
“In piazza abbiamo riscoperto la voglia di cantare tutti insieme. Perché la musica ci fa stringere, ci fa emozionare, ci offre la certezza che l’unione pacifica dei corpi e delle voci potrà davvero cambiare la storia”
La canzone infatti è stata accolta con entusiasmo dalle Sardine di tutta Italia che l’hanno raccolta e cantata in tante singole piazze e per questa “spinta dal basso” e raccogliendo l’entusiasmo delle Sardine di Bologna verrà cantata in Piazza VIII Agosto il 19 gennaio a Bologna dalle ore 15 in apertura del concerto insieme a tanti nomi importanti della musica italiana.
Un estratto del testo: “In questi giorni di politici né carne né pesce tutti cambiano partiti come cambiano scarpe. Papà Mameli ci voleva desti, un po’ in ritardo, ma adesso siamo svegli! Siamo Sardine e siamo tante. Siamo formiche col passo d’elefante. Siamo l’Italia che si sta svegliando. Guarda le piazze: stiamo arrivando!”
Il brano “6000 (siamo una voce)” è stato realizzato dal cantautore emergente Malavoglia con il musicista Francesco Tripi e con il direttore artistico Marco Mori su idea di Giordano Sangiorgi e prodotto dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e l’artista dopo la presentazione a Bologna sara’ disponibile a girare da tutte le Sardine d’Italia per eseguirla dal vivo .
Ci saranno gli Skiantos, i Subsonica, gli Afterhours, i Modena City Ramblers e i Marlene Kuntz. L’ospite a sorpresa è il rapper Marracash, da settimane in testa alle classifiche con Persona. E poi: Altre di B; Contaminazione in cucina con Mario Ferrara; Joycut; Rumba de bodas; Moni Ovadia; Casa del Vento; Bandabardò; Vasco Brondi; Willie Peyote e tantissimi altri ospiti.
È la scaletta definitiva del concerto di domenica 19 gennaio a Bologna. Le Sardine lavorano senza sosta come “risvegliatori di coscienza”.
Domenica pomeriggio le sardine tornato a casa, si raduneranno di fronte a un palco in piazza VIII Agosto e daranno vita “a una grande festa regionale della democrazia, dell’arte, della musica e del pensiero”.
“Le Sardine in questo hanno gia’ vinto” conclude Giordano Sangiorgi, che sta lavorando alla festa dei 25 anni del Meeting delle Etichette Indipendenti, la piu’ storica e piu’ significativa e importante kermesse indipendente italiana, che si terra’ dal 2 al 4 ottobre a Faenza “Hanno risvegliato le coscienze e hanno invitato tutti a tornare a fare politica all’interno del quadro costituzionale e di una cornice di verita’ e di civilta’ ottenendo straordinari risultati che vanno ben al di la’ del singolo risultato che si avra’ nei prossimi giorni ma che stanno piantando radici di un albero che dara’ frutti di grande rilievo per la nostra democrazia da qui ai prossimi anni per le nuove generazioni. Le Sardine stanno infatti giocando, come “organo di vigilanza democratica”, un importante campionato e non una sola e singola partita che riporta il gioco della politica nella realta’ fisica fuori dalla realta’ virtuale, un altro segnale culturale importantissimo in quest’epoca schiacchiata dal digitale. Questo la musica l’ha sentito e percepito e per questo c’è stata una grande adesione che dovra’ proseguire anche dopo con anche altri eventi musicali di rilievo culturale e sociale che sappiano indicare un percorso democratico di sempre piu’ ampia e maggiore partecipazione di tutta la societa’ civile”.
L’Inno e’ sulla pagina Facebook di 6000 sardine: https://bit.ly/2SzLEtb
e Su Youtube: https://youtu.be/QbdnGUOzMHk .