Romina Falconi torna con un nuovo singolo, “Buona vita arrivederci”. Il brano è contenuto all’interno dell’ultimo album della cantautrice romana, “Biondologia”, pubblicato lo scorso marzo a distanza di quattro anni dall’esordio con “Certi sogni si fanno attraverso un filo d’odio”: “Ho passato molto tempo della mia vita a sentirmi inopportuna perché particolare e sopra le righe”, racconta, “ad un certo punto ho realizzato un disco che doveva essere una sorta di testamento; non credevo di avere l’opportunità di continuare a fare musica e allora mi sono detta: ‘che mi frega, non ho più nulla da perdere, tiro fuori il meglio e soprattutto il peggio di me’ perché sono umana nella maniera più oscena e cruda possibile e lì fuori non saranno tutti bacchettoni col feticcio del buonismo”.
La partecipazione al Festival di Sanremo nel 2007, tra i “giovani”, con “Ama”; le collaborazioni con Fabri Fiba, Nesli e Entics; il tour mondiale come corista per Eros Ramazzotti; la strada del talent con “X Factor”, nel 2012: quello che ha portato a “Biondologia” è stato un percorso molto lungo. “Mi sono sentita sola per molto tempo e quando ho scritto ‘Biondologia’ l’ho fatto sperando che chiunque ascoltasse quelle canzoni, non si sentisse solo. Da anni ricevo confessioni e lettere stupende. Ho creato il Centro d’Ascolto Reparto Biondologia perché ho pensato fosse giusto vedere di persona chi mi sostiene tanto. I miei consigli sembrano quelli della sora Lella, chi mi vuole bene lo sa. Per una volta è la cantautrice ad ascoltare e non il contrario”, osserva la cantautrice, parlando del suo rapporto con i fan, “più abbiamo una vita social attiva e più mettiamo maschere. Come se cadere fosse una vergogna invece che un passaggio naturale. Siamo attenti a ciò che le persone pensano di noi e spesso perdiamo di vista cosa desideriamo. Ho mostrato il mio buio per prima ed ho capito che provare a riderci sopra e a mostrare con naturalezza certe nostre magagne, è un atto di rivoluzione sana”.
“E pensare che ho passato una vita a nascondere le mie stranezze… Ora ci sto costruendo il mio futuro”, dice Romina Falconi: “Al Centro, mi raccontano rinascite e segreti; guai a giudicare: ascolto e abbraccio continuamente. Lì fuori è una giungla, c’è un’intolleranza che mette paura. Ho capito che chi attacca con tanta veemenza le scelte altrui, fa una vita di merda e sta perdendo tempo; invece, chi è in armonia col il proprio destino, chi sa cosa vuole davvero, non ha tempo ne energie da sprecare per spargere insulti come fossero pidocchi”.