L’Ex GAM di Bologna si prepara a ospitare, il 25 e 26 ottobre prossimi, l’undicesima edizione del ROBOT Festival, che, tra alti e bassi, anche quest’anno, come il precedente, andrà in scena nella Sala Maggiore dell’area di piazza Costituzione. Il festival di musica elettronica e arte digitale, preceduto da un’anteprima lo scorso 12 ottobre che ha visto esibirsi artisti come Dorian Concept e Francis Inferno Orchestra, si chiuderà con un party conclusivo a DumBo nella notte del 26 ottobre, che accompagnerà i partecipanti fino alle prime ore del mattino con il bolognese Dj Rou, i pionieri dell’acid house 808 State, il trio The Comet Is Coming e il dj e produttore romano Donato Dozzy.
Il primo giorno, il 25 ottobre, di ROBOT 11 avrà come protagonisti il produttore spagnolo John Talabot, il duo israeliano Red Axes, i set di Moxie, la dj e produttrice di San Paolo Badsista, il fondatore e resident del Salon Des Amateurs Tolouse Low Trax. Ad aprire la serata, l’esordiente Corgiat, vincitore della terza edizione dello Jaeger Music lab, e Filibalou di Mint Sound.
Il secondo giorno, il 26 ottobre, vedrà alternarsi le esibizioni del bolognese Alessandro Cortini, membro dei Nine Inch Nails che presenta a Bologna il suo nuovo lavoro solista “Volume Massimo”, di Curses, dei RBTX e del produttore icona della musica made in UK Andrew Weatherall con una squadra di giovani DJ emergenti come Interstellar Funk e Afrodeutsche e Batu. Per quanto riguarda invece gli spettacoli A/V il programma prevede Lei, (No) Innocence e la performance Queering the Digital Space di Guenter Råler.
Durante entrambe le giornate del 25 e 26, poi, sarà a disposizione dei visitatori una sala ambient, la Sala Opium, con una selezione curata da Quarto Mondo.