La battaglia avviata da Spotify contro Apple e formalizzata dal colosso svedese dello streaming lo scorso mese di marzo con un reclamo depositato presso la Commissione Europea – che ancora non si è espressa in merito – si sta spostando verso l’altro lato dell’oceano, negli Stati Uniti, dove – scrive Music Ally – i componenti del Congresso americano hanno chiesto informazioni a proposito della disputa inquadrandola in una possibile violazione delle regole dell’antitrust. A riferirne è l’agenzia Reuters, a sua volta ripresa da Music Ally, che nel motivare l’informazione cita “due fonti informate sulle indagini sulle accuse che il produttore di iPhone metta in atto comportamenti anticoncorrenziali per supportare le proprie applicazioni”.
Al momento, dunque, il comitato giudiziario della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti sta interrogando Spotify sulla sua esperienza con il colosso di Cupertino, che la piattaforma streaming tinta di verde accusa di pratiche scorrette che finiscono per penalizzare le esperienze degli utenti Spotify sui dispositivi Apple. Scrive sempre la Reuters che i lobbisti del gruppo Spotify hanno anche incontrato gli ufficiali del Dipartimento di Giustizia e della Commissione Federale del Commercio statunitensi. Così come avvenuto in Europa, anche nel Paese a stelle e strisce ci si aspetta che Apple non mancherà, dal canto suo, di difendersi contro ogni rimprovero.