AudioCoop, il coordinamento delle etichette discografiche indipendenti, Aia – Associazione Italiana Artisti, l’associazione degli artisti indipendenti, la Rete dei Festival, costituita dai contest per emergenti, Anat e Asmea, la ricca rete di promoter locali, It – Folk, il circuito dei produttori, festival e artisti folk, Cafim, la confederazione dei produttori europei di strumenti musicali, il coordinamento degli Stati Generali della Musica Emergente e del Forum del Giornalismo Musicale salutano con grande piacere il ritorno al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di Dario Franceschini
Un ruolo importante quello del Ministro Franceschini, che aveva gia’ svolto in precedenza diverse azioni a favore del settore musicale dimostrando un’attenzione mai verificatasi prima, che troverà la continuità necessaria, dopo il positivo iter realizzato con il Ministro Bonisoli, per ridefinire il percorso gia’ avviato precedentemente con l’adozione del Codice dello Spettacolo dal Vivo che ora dovra’ trovare finalmente il sostegno alla produzione della diversita’ musicale del nostro paese, integrato ad altri interventi come il Tax Credit, il Bonus Cultura e l’Art Bonus, agli eventi dal vivo e musica live nei festival, club, circoli e feste, con interventi integrati anche attraverso un rinnovamento del FUS, un giusto riconoscimento dei diritti e un equo compenso alla filiera musicale da parte dei giganti del web, un’armonizzazione dell’Iva per tutto il settore al 10%, un lavoro per la tutela della musica Made in Italy nelle radio e tv italiane e la prosecuzione di un lavoro di tavoli di lavoro aperti in modo paritario a tutte le associazioni riconosciute del settore in ambito Rai, Diritti e Eventi valorizzando circuiti e integrazione europee e sostenendo così un settore che comprende oltre 500.000 figure professionali ed opera ogni giorno, tra mille difficolta’ economiche e burocratiche, per promuovere le peculiarità artistiche e culturali del proprio paese. Un Paese, l’Italia, che senza la musica prodotta dalla ricca filiera creativa musicale, che va tutelata, sostenuta e sviluppata tutta, contrastando le illegalita’ nella vendita dei biglietti e nella pirateria digitale, non sarebbe piu’ il nostro Paese.
Sappiamo pero’ che il Ministro Franceschini e’ sulla stessa nostra lunghezza d’onda e quindi proseguira’ nel solco importante segnato anche in questi ultimi anni di operativita’ con l’apertura e il coinvolgimento di tutti gli attori piu’ significativi e siamo ben lieti di metterci fin da ora a disposizione per affiancarlo ancora in un lavoro di rinnovamento in questo strategico settore della nostra importante economia culturale che tocchera’ i suoi temi e argomenti principali al prossimo MEI25 – Meeting delle Etichette Indipendenti, che si terra’ a Faenza dal 4 al 6 ottobre ben sapendo che la Cultura e la Musica sono tra i settori italiani piu’ rilevanti economicamente all’interno del mercato globale. Un evento – quello del MEI- al quale invitiamo con grande piacere fin da ora il Ministro ai Beni e Attivita’ Culturali e Turismo Dario Franceschini per incontrare il settore musicale legato agli indipendenti, agli emergenti e allo scouting, che sono il futuro della nostra musica.
Per AudioCoop – Giordano Sangiorgi, Luca Fornari, Giampiero Bigazzi, Marco Mori e Andrea Pettinelli
Per Aia – Associazione Italiana Artisti – Renato Marengo, Enrico Capuano e Massimo Della Pelle
Per Rete dei Festival – Michele Lionello, Roberto Grossi e Christian Perrotta
Anat e Asmea – Angelo De Cave
It – Folk – Giuseppe Marasco
Forum del Giornalismo Musicale – Enrico Deregibus
Cafim – Claudio Formisano
Stati Generali della Musica Emergente – Lello Savonardo
Contatti: segreteria@materialimusicali.it
Fonte: www.meiweb.it