Uno dei presunti responsabili della tragedia di Corinaldo aveva incontrato in autogrill Sfera Ebbasta poco prima dell’accaduto e gli aveva chiesto di posare insieme per una breve clip poi postata su Instagram (e in seguito rimossa).
Il trapper, che chiaramente non poteva immaginare che quel ragazzo facesse parte della banda che di lì a poco, secondo gli inquirenti, avrebbe scatenato l’inferno alla Lanterna Azzurra prima della sua esibizione, causando la morte di sei persone, aveva accettato di farsi riprendere.
La sua reazione sui social è ora durissima: “Incontro migliaia di persone ogni giorno che mi chiedono una foto”, scrive Sfera, “l’idea di aver incontrato anche uno di quei pezzi di merda mi fa davvero schifo, tanto quanto la disinformazione che viene fatta in questo paese. Hanno provato e proveranno ad infangare il mio nome, ma la cosa non mi disturba perché la soddisfazione di sapere che quei mezzi uomini (se così si possono definire) sono stati presi è l’unica cosa importante”.
I presunti responsabili della tragedia di Corinaldo sono stati arrestati lo scorso sabato, 3 agosto. I giovani, residenti nella provincia di Modena, sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti con strappo e rapine: su 6 di loro grava anche l’accusa di omicidio preterintenzionale.
Fonte: Rockol