Dalle formazioni che rileggono il reggae salentino, come i Boomdabash agli Avion Travel, , dalla bande di paese al jazz
Tutta l’energia delle bande, il suono travolgente delle fanfare, la musica come condivisione e incontro.
Domenica 11 Agosto, in Largo Margherita, dalle 22.00, apertura col botto: I BOOMDABASH con il loro Per un milione tour. Atteso “ritorno a casa” della crew salentina dopo gli ultimi grandissimi successi, da “Non ti dico no”, cantato in coppia con Loredana Bertè. successo confermato, esattamente un anno dopo, dal recentissimo “Mambo salentino”, questa volta in un duetto con una delle regine del pop italiano, Alessandra Amoroso. Incontri che confermano la versatilità della band salentina, in grado di mixare sapientemente in un tutt’uno davvero inedito e sorprendente i tanti elementi del reggae, soul, drum and bass e hip hop.
Lunedì 12 Agosto, il centro storico si accende con La Festa delle bande di strada. Puntuale fin dalla prima edizione, è l’appuntamento più sentito della rassegna, che inizia alle 21.00 da Largo Margherita con Il magico e tradizionale percorso in carovana lungo Corso Umberto I e che confluisce poi in piazza per una festa di musica in cassarmonica, fino a tarda sera, con le street band più talentuose di Italia.
Bandakadabra (Piemonte)
Bandita officina del ritmo (Puglia), Sud Street Band (Sicilia), Second Line (Toscana),The Fantomatik Orchestra (Toscana), Magicaboola Brass Band (Toscana), Banda Giovanile, Majorettes e Sbandieratori “Note nel Pentagramma” (Puglia), Mabò band (Marche), Carillon Vivente ed il suo elegante pianoforte mobile, Artisti di strada.
Il 13 Agosto, sempre nel centro storico, una novità assoluta per il festival, un nuovo format che dalle 21.00 in poi, in Largo Margherita, unisce concerti in strada diffusi e street food tipico. Si tratta di STREET SOUNDSCAPE. LA STRADA CHE VIBRA.
Per celebrare la strada ecco che l’area del centro del paese si trasforma in un circuito in cui fare un piccolo viaggio tra sonorità e sapori. Street Soundscape è libertà di perdersi nelle esperienze musicali di diversa provenienza e carattere e gustare tipicità territoriali pensate ad hoc per allearsi ed armonizzarsi alla musica. Otto postazioni sparse nel centro storico, con protagonisti ensemble e band di vario genere e altrettante particolari offerte eno-gastronomiche. Si esibiranno: Lame da barba, Le train manouche, Billi Brass Band, Positive Vibes guest Giancarlo Dell’Anna (Vuds), Ohm & Blues, Kalinka, Andrea Sabatino Lotus Trio, Orchestra MITO-Tito Schipa, Duo Mangani-Donegà.
Il 14 e 15 agosto, la banda tradizionale sale in cassarmonica e si celebra l’attesa Festa Patronale della Madonna Assunta. La festa patronale di Trepuzzi di metà agosto è il fulcro attorno al quale l’immaginario della banda si è sviluppato attraverso il festival Bande a Sud. Otto anni fa il mondo delle luminarie, della cassarmonica e della banda era meno avvertito come simbolo incontrastato di un Sud intriso di folklore, devozione, colore, ma anche capacità di contaminarsi con il contemporaneo. Oggi invece questa simbologia è sulla bocca di tutti, questo “immaginario” travalica i confini pugliesi. Lunga vita alla banda, quella tradizionale, che non smette di incantare nel suo più autentico ambiente, la festa patronale.
In cassarmonica:
Gran Concerto Bandistico città di Lecce – Tito Schipa- D’Ascoli, dirige il M°Paolo Addesso
La chiusura del festival il 16 agosto è affidata all’estrema eleganza degli Avion Travel. Dalle 22.00 sulla cassarmonica illuminata in Largo Margherita.
Con quarant’anni di musica e successi alle spalle, la “piccola orchestra” campana guidata da Peppe Servillo, per molti aspetti rappresenta un unicum nel panorama musicale legato alla musica d’autore in Italia. Il mix tra la rivisitazione della canzone classica napoletana, rock progressive e a un jazz raffinato, li ha resi tra i gruppi più originali della scena italiana. Il loro recente lavoro discografico, PRIVÈ, realizzato dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico, arrangiatore e musicista, riflette il desiderio di recuperare la relazione privata, in un’epoca in cui tutto è in una vuota “condivisione”. Oltre alla necessità di esaltare il potere della parola, troppo spesso usata come celebrazione del sé, e non come espressione dell’anima di una comunità.
Qesto è Bande a Sud, un festival unico nel panorama italiano, ambientato nella suggestione delle piazze e delle stradine di Trepuzzi, Nord Salento, un posto dove la tradizione bandistica è socializzazione, espressione della propria creatività, e anche una forma di trasmissione del sapere tra le generazioni. E’ all’interno delle bande, infatti, che i ragazzi iniziano a suonare, hanno conoscenza dello strumento, vivono le loro prime esperienze artistiche, in un continuo flusso di saperi che coinvolge la musica classica, quella sacra, la ricerca, il pop e il jazz.
‘Bande a Sud’ riprende in maniera filologica questa tradizione e la apre, esaltando quella caratteristica di territorio di scambio, di condivisione, che ha fatto del Salento uno dei luoghi più importanti per la scena musicale internazionale.
E’ un ‘boutique festival’, ‘Bande a Sud’ perché sceglie la dimensione intima, raccolta, di un paesino ancora non toccato dai grandi flussi turistici e mette in scena spettacoli dove è ancora possibile ascoltare il ritmo autentico della tradizione.
L’idea di banda del festival è una idea molto ampia, coniuga le fanfare che si esibiscono nelle piazze in occasione delle feste del Santo Patrono, con le esperienze del jazz avant garde, sino al le ‘bande sociali’, formazioni il cui territorio di sviluppo è la strada.
‘Bande a Sud’ è una bella occasione per conoscere un Salento ancora poco noto non caotico, e ricco di attrattive culturali, per trascorrere serate ascoltando i grandi interpreti della world music dopo una giornata al mare.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito!
Info www.bandeasud.it