Daniele Silvestri è tra coloro che hanno aderito al progetto “È stato il vento – Artisti per Riace”, un Manifesto, firmato da oltre cento artisti, a sostegno del modello di accoglienza sperimentato dal piccolo comune calabrese di Riace, il cui principale promotore è stato il sindaco del paese, Mimmo Lucano. Accanto al cantautore romano ci sono gli Afterhours, la Bandabardò, Brunori Sas, Caparezza, Carmen Consoli, Cosmo, Diodato, Ermal Meta, Eugenio Bennato, gli Ex-Otago, Fiorella Mannoia, Ghemon, Irene Grandi, Levante, Max Gazzè, Niccolò Fabi, i Negrita, Roberto Vecchioni e moltissimi altri artisti. Del progetto, nato intorno alla metà di aprile, Silvestri ha parlato lo scorso 7 maggio nel corso di un’intervista con Simona Orlando per Il Messaggero. Interrogato sulla possibilità che il supporto morale della lista di nomi dietro a “È stato il vento” – la frase pronunciata da Lucano quando sul finire degli anni Novanta è giunta a Riace la prima imbarcazione di migranti, in quel caso curdi – si trasformi anche in un grande evento dal vivo, la voce di “Salirò” ha risposto: “Presto passeremo all’azione con un concerto per la sua importante idea di accoglienza”. Sempre al giornale romano Silvestri, a proposito dell’eventualità di un concerto di questo genere, ha affidato le parole: “Avverto la sensazione di non rilevanza ma non è un motivo per non farlo. Vogliamo esprimere dolore per l’interruzione di quell’esperienza e sostenere chi sta lì o vorrebbe tornarci. Vale comunque la pena e qui parla l’inguaribile ottimista”.
Daniele Silvestri per Riace
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