La nuova versione di “E ti chiamaron matta”
Gli ultimi tempi sono stati fitti di uscite discografiche e bibliografiche: è disponibile sui nostri soliti canali (la boutique del sito, Bandcamp o anche scrivendo direttamente una mail a Eleonora) il CD di dieci anni fa “E ti chiamaron matta” in una ristampa uscita il giugno scorso e di molto accresciuta: per la parte del libretto (che contiene testi e contesti) una lunga illuminante introduzione è stata affidata allo scrittore e psichiatra-riluttante Piero Cipriano e, per quel che riguarda la musica, alle 6 splendide canzoni originali è stata aggiunta la lunga ballata sul terribile caso di Franco Mastrogiovanni.
De Andrè è vivo e (soprattutto) lotta insieme a noi.
Vi sarete forse accorti (si percepisce l’ironia?) che è giunto il ventesimo anniversario della morte di Fabrizio de André, dato che molto è stato detto e fatto in tema (e io già ho molto scritto e cantato) pensavo quest’anno di non dedicarmi a questo amato autore… però siccome è sceso in campo persino il malvagio ministro dell’interno – propugnatore di razzismo – a travisarlo, mi sono detto che nel mio piccolo qualcosa bisognava ribadire: “DE ANDRÈ È VIVO E (SOPRATTUTTO) LOTTA INSIEME A NOI”, una piccola serie di miei concerti molto sobri dal punto di vista strumentale proveranno a ricollocare questo repertorio violato in un punto di vista libertario, ribelle e solidale. Partiamo il 26 gennaio a Lodi all’Arci Ghezzi, ma prepariamo qualcosa di grosso a Napoli per il 22 febbraio (ne sarete avvisati per tempo).
State in campana: “e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà”.
Gli zingari felici sulle strade dei sogni.
Ciò che invece mi strazia fra il bisogno di continuare a cantare le sue canzoni, e il dolore che non ci sia più lui a farlo è annunciarvi due serate in Sardegna (Cagliari e Sassari) dedicate a Claudio Lolli. Non un “concerto tributo” (come abbiamo fatto con tanti amici lo scorso dicembre) ma una vera e propria rilettura di due album-capolavoro: Elena Pau si dedicherà a “Ho visto anche degli zingari felici” e io a “Disoccupate le strade dai sogni”. Abbiamo pensato che la grandezza di un poeta come Claudio risplenda il giusto solo riproponendo queste poetiche riflessioni sugli Anni Settanta. In questi tempi di truce giustizialismo, queste canzoni sono bengala nel buio odierno.
“Ti viene mai compagna la voglia di tornare?”
Alessio Lega e Guido Baldoni – Disoccupate le strade dai sogni
Nella Corte dell’Arbat – le canzoni di Bulat Okudžava
Alla rassegna del Premio Tenco di Sanremo – dedicato al tema della migrazione – l’ottobre scorso è stato presentato in anteprima assoluta il CD “Nella Corte dell’Arbat – le canzoni di Bulat Okudžava”, dopo di ché il progetto è stato lasciato in cantina a maturare ancora un po’, la sua uscita ufficiale è prevista a febbraio, per quel periodo usciremo con una nuova NL interamente dedicata al lavoro sul padre della canzone d’autore russa. Sarà una mail quasi monografica, vi racconteremo tutti i perché e i percome di un CD del genere.
Se però vi fidate, vi invito sin d’ora il 15 marzo al Folk Club di Torino al concerto di presentazione ufficiale, in uno dei migliori posti della musica in Italia. Recandovi nella sede di via Perrone 7 potete già prenotare il vostro posto e (se ci andate) trovate in anteprima il CD. Sempre in anteprima è acquistabile online dai miei soliti canali (e magari acquistandolo insieme a “E ti chiamaron matta” vi facciamo lo sconto e potete farvi un regalo; per questo scrivete una mail e Eleonora).
La biografia di Ivan Della Mea
Ivan Della Mea, foto di Eva Bruschi, 2007, sede IEdM
ULTIMISSIMA: Nell’ultimo mese – complice il freddo – mi sono chiuso in casa per finire il libro più faticoso ed emozionante che abbia mai scritto. Si tratta di una biografia del mio grande maestro e compagno Ivan Della Mea: trovavo insopportabile che a dieci anni dalla sua scomparsa non fosse ancora uscito nulla di simile. È una notizia molto in anteprima, dato che l’uscita è prevista per la fine di aprile. Ma da quel periodo ci scateneremo in presentazioni con e senza chitarra.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Gennaio
25 – Asti, via Toti, 5:concerto per la prima apertura del Laboratorio Autogestito “La miccia”
26 – Lodi, ARCI Ghezzi: “Che non ci sono poteri buoni”, un viaggio fra le canzoni di Fabrizio de André
Febbraio
2 – Cagliari, Jazzino: “Gli zingari felici”, Claudio Lolli suonato dal vivo da Alessio Lega ed Elena Pau
3 – Sassari, Il vecchio mulino: “Gli zingari felici”, Claudio Lolli suonato dal vivo da Alessio Lega ed Elena Pau
8 – Pontedera (PI), Albero del Pepe
9 – Castellina Marittima (PI), Bar Papaqua
22 – Napoli: “De André è vivo e (soprattutto) lotta insieme a noi”
Marzo
1 – Bussoleno (TO), Credenza: concerto di solidarietà con i licenziati politici di Alessandria
15 – Torino, Folk Club: Presentazione di “Alla corte dell’Arbat” le canzoni di Bulat Okudzava (info QUI)