Gran finale di Materiale Resistente 2.0 sabato 15 dicembre a Faenza al
Prometeo con il vincitore Tueff, rapper napoletano, e la presentazione della
compilation di Materiale Resistente 2.0.
Dopo il percorso avviato l’anno scorso che ha portato alla vittoria il
cantautore fiorentino Giulio Wilson con il brano Mia Bella Ciao, stampato e
diffuso dalla bolognese Fonoprint, e il progetto musicale del rapper Kento,
si arriva quest’anno al finale di Materiale Resistente 2.0 che si terra’
sabato 15 dicembre a Faenza, dopo le tappe di Casola Valsenio e Cesenatico,
con il concerto live e la vittoria del rapper Tueff mentre il progetto
musicale e’ stato vinto dall’ensemble dei Sàmbene. All’interno delle
Giornate di Celebrazione della Liberazione di Faenza avvenuta il 17 dicembre
1945 la Casa della Musica di Faenza ospita al Prometeo di Faenza gli artisti
vincitori di Materiale Resistente 2.0, il progetto sostenuto dall’Assessore
Regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, sul tema della Memoria del ‘900 e
della Celebrazione dei Temi della Guerra di Liberazione attraverso le nuove
musiche delle nuove generazioni.
Ma le sorprese non finiscono: verrà presentata sempre dal vivo il 15
dicembre con l’ultima tappa al Prometeo di Faenza la pubblicazione di un
disco – compilation frutto del live al Monte Battaglia e di altri luoghi
della Resistenza e con le canzoni partecipanti alle due edizioni di
Materiale Resistente 2.0 dedicato al calciatore partigiano faentino Bruno
Neri e che e’ stato vinto nella prima edizione da Giulio Wilson per il brano
e Kento per il progetto musicale mentre per il 2018 e’ stato vinto e’ stato
vinto dal rapper napoletano Tueff per il brano e dai Sambene per il progetto
musicale mentre ospiti speciali sono stati tra gli altri Patrizio Fariselli
e lo Zoo di Berlino oltre tanti altri nomi come Vinsanto, L’Armata
Brancaleone, Gasparazzo e tanti altri. Durante la presentazione di sabato 15
dicembre al Circolo Arci Prometeo di Faenza a partire dalle ore 20 e 45 si
terra’ anche la presentazione di alcuni libri.
In apertura di serata sara’ presentato il libro “Quei giorni di Maggio”, a
cura di Franco Conti, una ricostruzione del ’68 a 50 anni da quegli
accadimenti attraverso tante piccole testimonianze locali.
Con la partecipazione dello scrittore Claudio Visani autore del volume
“L’eccidio dei martiri senza nome” recentemente scoperto e avvenuto alle
pendici dell’Appennino Tosco-Romagnolo.
La serata si terra’ sabato 15 dicembre a partire dalle ore 20 e 45 al
Circolo Prometeo di Faenza e l’ingresso e’ libero e aperto a tutti.
Il progetto e’ stato realizzato dall’Associazione Rumore di Fondo della Casa
della Musica di Faenza in collaborazione con il Prometeo di Faenza con il
sostegno della Regione Emilia – Romagna e con il patrocinio del Comune di
Faenza e dell’Anpi Faenza e in collaborazione con il MEI – Meeting delle
Etichette Indipendenti e i Comuni e le Anpi delle Citta’ coinvolte durante
le tappe del percorso regionale.
Per informazioni: 0546.646012 e segreteria@materialimusicali.i
Fonte: www.meiweb.it