I brani di Fabrizio De Andrè diventano poesia anche in cucina. L’artefice di questo inedito adattamento, dalla musica al piatto, è Claudia Di Meo, chef italiana trapiantata a Londra, che sui giornali è già finita perché, dopo anni da giornalista precaria in Italia, si è trasferita in Inghilterra dove, grazie alla solida tradizione familiare umbra, ha iniziato a lavorare in cucina, affrontando tutti passaggi di una dura gavetta fino a diventare ‘capo partita’ al The Ivy, il ristorante più famoso del Regno Unito e tra i primi trenta al mondo, e approdando lo scorso anno al ‘MasterChef: The
Professionals Uk’, il talent per cuochi professionisti. Ora, dopo diverse altre esperienze, è chef del ristorante di un importante boutique hotel di South Kensington e pochi giorni fa ha deciso di dedicare una cena al cantautore genovese, per lei un vero idolo.
Così, Claudia, 47 anni, ha preso i brani di uno dei suoi album preferiti di De Andrè, ‘Non al denaro non all’amore né al cielo’ e ad alcuni dei brani che lo compongono ha ispirato un menù, con un piatto per ogni canzone. “Non sono mai riuscita a rassegnarmi alla morte di Fabrizio De Andrè – racconta Claudia all’Adnkronos – e ancora oggi, ogni volta che cerco risposte le trovo nelle sue canzoni. La musica è sempre stata una parte importante della mia vita. Non è stato semplice tradurre in inglese la forza delle parole di De andre’ ma l’ho fatto attraverso i piatti. Non so quanto abbiano capito gli inglesi ma hanno mangiato tutto”, ride Claudia. E non è difficile da credere scorrendo il menù e le foto dei piatti.
I brani di Fabrizio De Andrè diventano poesia anche in cucina
Articolo precedente