Chiude il Premio Buscaglione. Otto gli artisti che si sono esibiti: Effenberg, Il Branco, Yosh Whale, Sarah Stride, La Notte, Liede, Malmö e Noon, a rappresentare l’Italia da Nord a Sud. Tre i premi contesi che valorizzano a pieno il vero senso della manifestazione che è quella di creare sinergia tra gli artisti, tra i festival, e tra le due parti in modo da creare un circolo virtuoso e sostanzialmente produttivo, con la musica live al centro di tutto.
Dopo due giornate di semi-finali fatte di ascolti, concerti, votazioni più o meno concordi si è arrivati sabato sera a un verdetto che sembra aver messo d’accordo pubblico e critica, sottolineando una tendenza alla sperimentazione e la novità. Sul podio si sono piazzati i salernitani Yosh Whale, vincendo 9 date dal vivo, 3000 euro di budget e l’inserimento nella nuova compilation della Tempesta Dischi. Subito dopo si classifica la band favorita, i La Notte, gruppo toscano scuderia Woodworm che si è accaparrato le altre nove date con 1500 euro. A chiudere la triade gli umbri Il Branco, con il premio sold out, ovvero la possibilità di aprire il concerto o dello Stato Sociale o degli Zen Circus.