Esce “Murmure”, il nuovo disco di Carlot-ta (ventisette anni, 300 concerti e due album all’attivo) in uscita il 23 marzo negli store digitali e il 13 aprile nei negozi di dischi.
Un album interamente composto all’organo a canne, che conduce chi lo ascolta tra le infinite possibilità sonore di questo strumento antico e poderoso. E’ un disco epico, oscuro, romantico e contemporaneo, a tratti solare. A noi ha ricordato molto Björk, e probabilmente non è un caso che il produttore di Murmure sia Paul Evans del Greenhouse Studio di Reykjavik che annovera tra le sue produzioni, oltre all’album dell’artista islandese, artisti quali Sigur Ros, Damon Albarn, Cocorosie.
La voce e i testi (interamente scritti da Carlot-ta) ci portano tra gli elementi della natura, immagini e luoghi
suggestivi: dalle montagne ai giardini segreti di William Blake, dal mare in tempesta a una danza con le mantidi. E’ un vero e proprio viaggio: tra i suoni, i luoghi e le emozioni.