Il termine world music ha soppiantato negli ultimi anni il termine folk o folk revival allargandone il contenuto.
Sotto l’etichetta world music si riuniscono infatti esperienze musicali disparate e a volte molto lontane tra di loro ma accomunate da un legame ogni volta diverso con la tradizione e la memoria musicale. Dal folk puro alle più azzardate contaminazioni nate dall’incontro fra tradizioni lontane nelle grandi metropoli multietniche , fucine infaticabili di nuove forme musicale, fino agli intrecci con la canzone d’autore, il jazz, il rock ecc questo genere musicale ha una presenza ed un’influenza importante sulla scena musicale contemporanea.
Intorno alla world music in Italia si muove l’attività professionale di migliaia di musicisti che operano sul territorio nazionale e , spesso, esportano la tradizione italiana a livello internazionale. Innumerevoli case discografiche specializzate presenti sul nostro territorio da anni documentano e diffondono le continue evoluzioni di questa vitale e dinamica scena musicale. Numerosi ed importanti sono i festivals consacrati al genere che spesso intrattengono un rapporto di sinergia con il territorio che li ospita favorendo così il flusso del turismo intelligente con una ricaduta importante sull’economia locale.
Non dimentichiamo l’importante attività didattica degli strumenti e della musica tradizionale sotto forma di scuole stabili , workshop, corsi annuali in alcuni conservatori o scuole di musica e tanto altro.
La panoramica potrebbe continuare fino ad abbracciare riviste cartacee e online, programmi radio e televisivi !
Questa realtà così articolata e ricca manca però di una coordinazione che metta in contatto e crei sinergia tra tutte queste diverse professionalità
Questo libero coordinamento It – Folk nato da artisti e organizzatori di festival,mettendo in sinergia due realta’ gia’ attive di artisti e festival in ambito folk, con il contributo di organizzazioni e produttori che da anni collaborano per la crescita del settore “indipendente” della musica italiana, vuole far si che il settore possa avere riconosciuta l’importanza che oggettivamente merita, nelle sedi istituzionali, sociali e culturali. Vuole disegnare un piano di interventi e di azioni condivise per il settore al fine di migliorare la situazione generale in cui versa il nostro mondo. La rete ha bisogno di una grande base per poter contare nelle sedi opportune e far pesare, come succede per altri attori, l’importanza anche numerica di una reparto molto attivo e socialmente sentito in tutte le Regioni italiane.
Per questo chiediamo la tua adesione, scrivendo a:
Marco Bartolini , Coordinatore Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli , email: marcobartolini65@gmail.com
Claudio Carboni, Musicista, email: info@claudiocarboni.com
Giuseppe Marasco, Coordinatore Festival Calabria Sona , email: gmarasco@marascocomunicazione.com
Stefano Saletti, Artista , email: stefanosaletti@gmail.com
Giordano Sangiorgi, Organizzatore MEI e Portavoce Rete dei Festival, e mail: segreteria@materialimusicali.it
Riccardo Tesi, Artista , email: rictesi@gmail.com