12 giugno 2017, ore 10,00 – Aula Magna, viale A. Moro 30, Bologna. Con Massimo Mezzetti – Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità Patrizio Bianchi – Assessore a coordinamento politiche europee, allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro.
La Giunta Regionale ha avviato l’iter per l’approvazione di una Legge Regionale a favore di operatori, enti e imprese del settore musicale
L’Emilia-Romagna si distingue per la presenza di numerosi artisti, enti ed imprese che operano nella musica sviluppando educazione, formazione, produzione, diffusione, promozione, ricerca, ecc. La gamma di generi e tendenze in cui i diversi soggetti agiscono a vario titolo è molto ampia, dalla musica antica all’elettronica e in molti casi essi rappresentano vere e proprie eccellenze, star o aziende leader a livello nazionale e internazionale.
La Regione Emilia-Romagna interviene da anni e con diversi strumenti a sostegno della musica, riconoscendola quale strumento di formazione culturale, di aggregazione sociale, di espressione artistica e di sviluppo economico.
Con la proposta di una nuova Legge per la musica, la Regione intende supportare le potenzialità di crescita e sviluppo del settore nel suo insieme con misure e interventi normativi e di sostegno economico che affrontino in forma integrata i diversi segmenti della filiera: da quello educativo-formativo a quello creativo, da quello produttivo a quello distributivo e promozionale.
Per lo sviluppo e il rafforzamento del sistema musicale la nuova Legge Regionale si pone in particolare l’obiettivo di:
- sostenere la qualificazione dell’offerta di educazione e formazione musicale;
- favorire lo sviluppo delle competenze professionali;
- promuovere lo sviluppo delle capacità e delle attività imprenditoriali, in particolare giovanili, nel settore musicale, nel più ampio contesto del le politiche per la crescita delle industrie culturali e creative;
- valorizzare la creatività e i talenti degli artisti e delle formazioni emergenti;
- favorire l’esecuzione della musica contemporanea originale dal vivo.