#DecolloImmediato è il nostro spazio dedicato alla nuova musica, a cura di Marco Cavalli di Radio Budrio ( http://www.radiobudrio.it/home ) in collaborazione con MEI – Meeting Degli Indipendenti.
Il protagonista di questa settimana è:
CE’
Ascolta la puntata a questo link:
http://www.radiobudrio.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3148
Cè, pseudonimo di Cesare Isernia, è un cantautore italiano. Dopo svariate esperienza musicali negli anni ’90, tra cui quella degli Ara Martis, band che tra il 1994 e il 1997 è molto attiva all’interno della scena musicale campana, abbandona per diversi anni l’attività artistica. Nel 2012 la sua carriera riparte, con la pubblicazione del primo album solista “Anime” e con il conseguimento del diploma del Corso Autori al Centro Europeo Toscolano di Mogol. Il 2014 è l’anno del secondo album ufficiale “Sono laureato in Economia”. Sensibile alle attività collettive di artisti e band della Campania, ha contribuito attivamente a partire da settembre 2015 alla creazione del progetto “Camera d’autore”, in forte sintonia con altri cantautori campani intenti a diffondere una mentalità di compartecipazione e scambio continuo. Il 13 dicembre 2016 verrà pubblicato il suo terzo album ufficiale “Di vita, morte e miracoli”, prodotto da Massimo De Vita (Blindur).
“Di vita, morte e miracoli” è il terzo album ufficiale del cantautore Cè, pseudonimo di Cesare Isernia. Prodotto da Massimo De Vita, voce e chitarra dei Blindur, che ne ha anche cofirmato quattro bani, il nuovo lavoro dell’artista campano racconta la vita e i piccoli miracoli che accadono tra il primo e l’ultimo istante di ogni giornata, attraverso nove brani sospesi tra rock e alt-folk, adagiati su linee melodiche dirette e testi che senza troppi fronzoli partono dal personale per cercare di toccare l’universale. “Questo nuovo lavoro è frutto di un lavoro iniziato circa tre anni fa, ed i nove brani che lo compongono sono frutto di una scelta e di un confronto quotidiano con il produttore artistico Massimo De Vita – racconta Cè -. Siamo stati mossi dall’obiettivo comune, implicito e non dichiarato, di dare vita ad un disco coerente e determinato nel suo scopo. La mia carriera musicale, con la pubblicazione del mio primo album solista nel 2012, è ripresa dopo una pausa di molti anni. Penso che questo abbia portato i miei due precedenti lavori ad essere in un certo senso una rincorsa, finalizzata a rimettersi in linea con il tempo presente. Penso che “Di vita, morte e miracoli” raccolga invece una precisa identità comune, di cui sono molto soddisfatto.”